BELLE IMPRESSIONI SU PIOLI MA QUELLA PAROLINA...

08.06.2017 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
BELLE IMPRESSIONI SU PIOLI MA QUELLA PAROLINA...

Dopo mesi che ci siamo trovati davanti un allenatore corrucciato che ha sbeffeggiato una società ed una città intera, ben venga Stefano Pioli e la sua felicità di essere a Firenze. Non possiamo che applaudire al suo entusiasmo e a tutte le belle dichiarazioni che ha rilasciato ieri alla sua presentazione. Visto che è italiano, spero che ci si capisca meglio su tutti i fronti soprattutto su quello relativo alla squadra che vorrà ed ai rapporti con Firenze e i suoi tifosi. Da questo punto di vista la sua lunga esperienza in maglia viola dovrebbe essere una garanzia. Speriamo di avere archiviato il periodo delle supercazzole e dei dispetti, dell’allenatore seduto e disinteressato a quello che gli accadeva intorno. Pioli non avrà il profilo di quelli che eccitano a prima vista, ma gli va concesso il tempo e la possibilità di provare a riportare entusiasmo a Firenze. Ci ha confessato che è il compito che gli ha dato la dirigenza, coloro che non si divertivano più chiedono al nuovo Mister di tornare a farli divertire.

C’è da dire che il compito sarebbe anche di loro competenza, perché puoi avere tutti i buoni propositi del mondo, ma se non ti viene messa a disposizione la squadra giusta, gli uomini adatti al tuo modo di giocare, si torna ai problemi di sempre. Messo a punto il tassello importante del responsabile tecnico, adesso il lavoro passa a Corvino & c. nel sistemare ed acquistare i calciatori che mancano per rafforzare la Fiorentina.

La caratteristica che devono avere, soprattutto gli attuali a disposizione, l’ha sottolineata Pioli stesso ed è quella della voglia di dare l’anima per questa maglia, caratteristica che è mancata ai più in questo campionato. Lui parlerà con tutti i suoi ragazzi, li chiamerà ad uno ad uno ma sappiamo benissimo che la risposta più attesa è quella di Bernardeschi. La palla è passata a Federico da tempo, ma ancora non l’ha restituita e non sappiamo se vorrà giocarla ancora in viola. L’esperienza del Mister ed il suo attaccamento alla Fiorentina, potrebbero motivarlo a restare ma il rischio che parta è sempre più grande. Passato il periodo con le nazionali, spero si possa definire questa questione e dare al Mister un gruppo sereno e voglioso di riscattarsi.

Il tecnico ha fatto nel complesso una buona impressione ma si è lasciato sfuggire una parolina bella (trofeo) e allo stesso tempo impegnativa se messa così: vorrei vincere un trofeo con la Fiorentina. Che c’è di male ad avere ambizioni? Niente, anzi. L’importante è lavorare bene ed essere chiari negli obiettivi perché questo desiderio può diventare un boomerang come successo con Corvino, che lo scorso anno si è presentato con questo proposito e poi, visto come sono andate le cose, gli è stato rinfacciato  in tutte le lamentele dei tifosi. Visto che il DG era accanto a Pioli in sala stampa, spero che si ricordi di sollecitare i DV che per tornare a divertirsi e vincere c’è bisogno di impegnarsi in tutti i sensi, economicamente ed emotivamente altrimenti non c'è allenatore che tenga.

 

La Signora in viola