AMARCORD, Alla "prima" col Napoli viola stellari
Sono passati 27 anni, ma a Firenze quel Fiorentina-Napoli 5-1 non se lo è scordato ancora nessuno. Sarà perchè era la prima di campionato (era l'11 settembre 83' e da allora viola ed azzurri non si sono più incontrati alla "prima") sarà perchè Italo Allodi aveva costruito una Fiorentina praticamente perfetta, sarà perchè quella Fiorentina era di cachemire, bella come un soffio di giovinezza che ti guarda, e ti rapisce per sempre. Leggiamo la formazione, dall'uno all'undici: Galli, Pin, Contratto, Oriali, Massaro, Passarella, Daniel Bertoni, Pecci, Monelli, Antognoni, Iachini. Allenatore, Giancarlo De Sisti. Li abbiamo messi così, seguendo la numerazione tradizionale e qualcuno avrà notato come al numero 5 ci fosse un certo Daniele Massaro. Eh già, perchè "forse non tutti sanno che" (mutuando il celebre quiz della settimana enigmistica) quella Fiorentina giocava a tre dietro, a 5 a centrocampo, e con due attaccanti davanti. Un 3-5-2 ante-litteram, nel quale "provvidenza" Massaro faceva l'incursore centrale che all'improvviso si allargava, lasciando spazio agli inserimenti offensivi di Gabriele Oriali, "Lele" per gli amici. Passarella comandava la difesa, Pecci forniva la regia, come sempre un mix ideale di fosforo ed intelligenza, Antognoni illuminava la manovra dalla tre quarti in sù, a rifinire per la "strana coppia" Monelli-Bertoni.
E fu proprio Paolone Monelli il protagonista assoluto di quella giornata. Inizio guardingo, fasi di studio senza grandi sussulti fino a quando Oriali viene steso sull'out sinistro. Batte la punizione Pasquale Iachini. Piccola digressione sull'esterno teramano. Iachini "ballò" solo due stagioni in maglia viola, ma ancora oggi si ricorda la sua capacità balistica nel crossare indifferentemente di destro e di sinistro. E' il 43' e sul cross (manco a dirlo) perfetto di Iachini, Oriali si getta di testa, con forza, per l'1-0 che apre le danze. Appena due minuti e, stavolta sull'out destro, Antognoni mette nel mezzo di sinistro, Monelli addomestica il pallone e batte Castellini per il 2-0 che chiude il primo tempo. Nella ripresa la Fiorentina dilaga. Al 63' calcio d'angolo di Antognoni sotto la Maratona, svetta Monelli, palo-rete. Fiorentina-Napoli 3-0. Al 71' l'apoteosi. Monelli caracolla sulla destra, gli si fa incontro Ruud Krol, (difensore olandese cresciuto alla scuola di Cruyiff, Rep, Neeskens...) Paolone lo "uccella" con un tunnel e spara sotto la traversa il pallone del 4-0. La corsa sotto la Fiesole e l'abbraccio con i tifosi regalano ancora brividi a pelle. A niente servirà il gol della bandiera realizzato da Massimo Palanca al 79', perchè solo dopo un minuto Pasquale Iachini (ancora lui) sublima una prova pressochè perfetta con il 5-1, frutto di una splendida azione personale. Fu la "prima" di campionato, fu la prima di 30 giornate fantastiche passate insieme alla più bella Fiorentina degli ultimi anni.
Tutte, meno una. Alla 19°, infatti, Giancarlo Antognoni si frattura tibia e perone in uno scontro col sampdoriano Pellegrini. La Fiorentina è seconda dietro la Juve di Platini di soli due punti, e per i viola la favola di quel campionato si interrompe nel modo peggiore. Ma tant'è... Quello che invece vogliamo ricordare sono i cinque gol che annientarono il Napoli e la fantastica tripletta di "Paolone". Da Monelli a Gilardino, da Antognoni a Montolivo, da Iachini a Vargas... ora tocca a loro farci rivivere un sogno.