SPALLETTI, Ora per il quarto posto si fa dura

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Grande nervosismo anche a Roma, dove Luciano Spalletti e il dirigente della Lazio, Ighli Tare, sono stati espulsi nell'intervallo tra i due tempi. La polemica è proseguita anche davanti alle telecamere di Sky: dopo che il tecnico toscano ha spiegato di aver discusso con l'arbitro Morganti per un rigore non concesso per fallo su Baptista e di considerare giusta l'espulsione, ha di nuovo ingaggiato una discussione con l'ex attaccante albanese usando termini piuttosto pesanti. Successivamente, intervistato dalla RAI, l'allenatore giallorosso ha approfondito il discorso parlando anche della lotta per i posti in Champions League: "Il risultato di questa gara era fondamentale per il morale e il futuro della squadra e quando la posta in palio è  alta è normale che ci sia nervosismo. Un atteggiamento paradossale visto quello che è successo in questi giorni? Se la mettiamo così allora bisogna togliere tensione a tutto l'ambiente.

Se si dice per tutta la settimana che ho litigato coi giocatori è ovvio che salga l'adrenalina. Nel primo tempo abbiamo fatto una splendida partita, peccato, ripeto, per ceti episodi. Quarto posto compromesso? Sicuramente ora è più difficile, ma bisogna provarci lo stesso".