MERCATO, Blitz negli alberghi "non ufficiali"

01.02.2008 07:51 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Tuttosport

Blitz degli uomini della Procura federale di Stefano Palazzi negli alberghi del calciomercato clandestino o parallelo: come in altre edizioni, estive o invernali, della compravendita dei calciatori dirigenti, procuratori, atleti trovano più “comodo” vedersi in luoghi alternativi (e vietati) rispetto all’autorizzatissimo suolo dell’Atahotel Quark, sede delegata a rappresentare gli uffici delle Leghe. Bella retata all’hotel Aurica, buona pesca anche al Gallia (forse nostalgia dei tempi andati) e all’Hilton. All’ingresso degli 007 fuggi fuggi da Ridolini nelle stanze. Ieri gli avvistamenti e le dichiarazioni a verbale per Foschi, Petricca, Gaucci jr., Pastorello e altri ancora.

Poi, forse, qualche deferimento. Ma perché si tratta in alberghi non delegati? Per comodità, privacy (molto relativa visto l’affollamento), ma anche per poter incontrare chi - inibito - non può operare all’Ata. Parafrasando i Vangeli, Palazzi pretende che i Mercanti lavorino nel Tempio (del mercato). Proseguono, intanto, le audizioni di Calciopoli 2: ieri ascoltato il giudice federale, avvocato Salvatore Catalano, tirato in ballo da Punghellini; oggi tocca alla triade genoana PreIl procuratore federale Palazzi ziosi-Pastorello-Capozucca.