FIORENTINA, A Bergamo la vittoria del gruppo
Fonte: goal.com
FirenzeViola.it
C’era da accendere un cero per la squadra gigliata, che ha perso pure Comotto nel riscaldamento, il quale si è aggiunto a Melo, a casa con la febbre, senza contare l’assenza di Mutu per il problema al ginocchio, più i due danesi che in nazionale hanno subito entrambi una lesione muscolare, mancava pure Gamberini, squalificato, per completare l’opera. Prandelli si è trovato in difficoltà a mettere insieme la formazione a pochi minuti dal fischio d’inizio, dentro Zauri, Almiron, Donadel, vale a dire ormai le seconde scelte, con Pasqual al posto di Vargas entrato poi a partita in corso. L’Atalanta non stava meglio se consideriamo che mancavano Cigarini Guarente, Manfredini e anche Doni. Incredibile, ma vero, era da tempo che non si vedeva giocare in modo così unito e costruttivo la Fiorentina, come dire che, in assenza dei numeri uno, l’unione fa la forza. Al di là del gol di Plasmati, la Fiorentina ha fatto un buon pressing nella ripresa, attaccando e riuscendo non solo a pareggiare con un rigore di Jovetic, ottima la sua gara, ma fare sua l’intera posta in palio. Gilardino, guarito a ritmo di record, è tornato il bomber di inizio stagione, riuscendo a segnare il gol del vantaggio, grazie anche ad un ottimo cross di un Semioli ritrovato. Prandelli, che a volte pare troppo “conservatore” nel non voler rischiare i giovani, ha però ragione quando si affida alla vecchia guardia che, anche se un po’ arrabbiati per avere poco spazio, hanno dimostrato di avere l’orgoglio giusto per far ricredere il mister. La Fiorentina finalmente è riuscita a vincere in trasferta e sperare ancora nel quarto posto, anche se Genoa e Roma non mancano un colpo e saranno gli scontri diretti a decretare chi andrà a fare i preliminari di Champions. Oggi ci sarà l’artroscopia invasiva al ginocchio di Mutu, dove si decreterà se bisognerà operare o meno (si pensa addirittura che l’artroscopia nasconda effettivamente l’operazione). Ad ogni modo Prandelli può essere finalmente soddisfatto della prova dei suoi, che hanno giocato a viso aperto e più corti del solito. Si vede che il discorso aggiuntivo del Mago di Orz ha avuto un effetto positivo. Per chiudere spiace parlare di brutti episodi, come il pullman della Fiorentina, preso di mira nella notte da alcuni teppisti, senza contare che dagli spalti è piovuto di tutto. Gilardino non ha potuto concludere l’intervista a Sky a bordo campo, proprio perché arrivava di tutto addosso al bomber e alla cronista.