ANTONINI, I viola devono stringere i denti
Milan contro Samp ha un sapore particolare
"E' una partita sulla carta ostica, perché la Samp viene da dei risultati negativi e verrà a San Siro per strappare almeno un punto al Milan, ma noi vogliamo continuare la serie positiva e cercheremo di vincere".
Te l'aspettavi un momento del genere per i blucerchiati?
"Può capitare. E' una buona squadra e ha un ottimo attacco: farà bene nel resto del campionato. Hanno dei grandi giocatori, fra Cassano e Palombo, e possono aspirare a un posto in Coppa UEFA".
Voi come state fisicamente?
"Bene, la sconfitta a Tirana è arrivata inaspettatamente anche perché nel secondo tempo loro han fatto un tiro in porta e un gol, mentre noi abbiamo avuto molte occasioni per vincere. Ma è stato un allenamento".
Quando giocherai titolare?
"Non lo so, spero presto però per ora sfrutto le occasioni che il mister mi dà: io sono qui per imparare".
Dall'Empoli al Milan: difficile rimanere a sedersi in tribuna?
"E' difficile se rimani in una piccola. Nei rossoneri no, ci sono dei grandi campioni. L'importante è allenarsi con la voglia e la testa giusta".
Alla Fiorentina quanto manca la mentalità di grande squadra?
"So che per far parte di una grande squadra bisogna essere grandi giocatori. E per giocare bisogna sfruttare le occasioni date. Però, se la Fiorentina vuole una mentalità da grande i giocatori devono capire che in alcuni momenti bisogna stringere i denti".
Come ti stai inserendo nel Milan?
"Io sono di Milano, quindi nella mia città mi trovo bene. Idem in squadra, perché hai voglia di migliorarti. Essere in contatto con grandi campioni è bello, perché non ti fanno sentire inferiore né in campo né a livello umano".
C'è da lavorare ancora per Ronaldinho e Sheva?
"Sì, anche se queste due settimane per Ronie secondo me son state fondamentali, perché è riuscito a lavorare dal punto di vista fisico con lo staff e quindi la sua forma credo sia migliorata".
Ronaldinho o Shevchenko?
"Ronaldinho l'ho sempre visto in televisione e vederlo dal vivo fa impressione per quanta semplicità e classe ha nel toccare la palla. Anche Sheva è un ottimo giocatore, lo ha sempre dimostrato anche se negli ultimi due anni al Chelsea non è andato bene. Sicuramente al Milan si riprenderà".
Borriello torna fra poco, giusto?
"Penso che sia già a disposizione del mister, si è allenato tanto per recuperare e ha voglia di rientrare. Si allena, corre, credo rientrerà in squadra da domenica".
Le grandi non stanno rendendo come dovrebbero
"Il campionato italiano è strano, soprattutto in questi ultimi due o tre anni non è facile giocare con le squadre di provincia perché si chiudono e ripartono in contropiede. Per le squadre più blasonate è più difficile interpretare gli avversari. Credo che però siamo solo all'inizio, quando i campioni innestano la marcia giusta non c'è n'è per nessuno".
Quindi le grandi arriveranno in fondo
"Sicuramente. Adesso fra infortuni e nazionali i grandi campioni sono rimasti limitati".
Ti sorprende vedere Udinese e Lazio prime?
"Neanche più di tanto, hanno un gruppo ben consolidato e posseggono degli ottimi allenatori. Anche il Lecce e qualche altra provinciale sta facendo un buon campionato".
Protagonista della serata di Borgonovo: cos'hai provato?
"Una grande emozione e un po' di commozione che penso tutti abbiano provato".
Parlando SLA, Orlando ha detto che ha paura ma poi è sembrato che il tutto fosse stato mal interpreato
"Non sta a me dirlo. E' bene che ci sia più informazione e sensibilizzazione nei confronti dei giocatori, ma forse è meglio parlare solo di calcio senza fare in modo di esser interpretati male".
Obiettivo scudetto?
"Sì, poi Coppa UEFA e Coppa Italia".
Coppa Italia che ha cambiato la formula
"Meglio così".
Il tuo obiettivo qual è?
"Ritagliarmi più spazio nel Milan e rimanerci il più a lungo possibile".