FINALE DEGLI EUROPEI: CHE FATE, TIFATE CONTRO GLI AZZURRI?
Sulla Fiorentina la situazione è d’attesa, Italiano vuole valutare sul campo gli uomini che ha a disposizione prima di decidere chi resta e chi va, un atteggiamento intellettualmente molto onesto da parte del tecnico.
Intanto la giostra del pallone va avanti e l’Italia di Mancini è arrivata alla finale degli Europei, dove incontrerà l’Inghilterra.
Tutto il bel paese, o quasi, tifa con entusiasmo per gli azzurri e a maggior ragione lo fanno i moltissimi italiani emigrati o figli e nipoti di emigrati ( già perché siamo un paese di emigranti anche se talvolta lo si scorda) che vivono in Europa e in tutto il mondo.
E a Firenze?
Ecco, nella città più bella d’Italia c’è una minoranza che resiste, pochi che pur essendo appassionati di calcio, non tifano, o fanno mostra di non tifare, per i colori della nazionale, o anzi che le tifano apertamente contro.
Un atteggiamento che c’è o c’è stato anche in altre città italiane: a Roma o a Napoli, dove hanno avuto in odio l’azzurro perché lo identificano con il palazzo del calcio italiano che ha inflitto alle loro squadre di club torti antichi, si pensi ad Italia-Argentina al S.Paolo di Napoli del ’90, quando il pubblico partenopeo sostenne gli argentini di Maradona e non gli azzurri.
Anche i torti che hanno infiammato l’antipatia fiorentina per la nazionale, sono antichi, come lo scudetto rubato del 1982 o la famigerata finale Uefa di Avellino nel 1990.
Roba di 30 o 40 anni fa, eppure qualche "duro e puro" sembra ancora resistere in un atteggiamento lecito in un paese libero ( ci mancherebbe), ma che è altrettanto lecito chiamare col suo nome: anti storico, anti sportivo e provinciale.
Infatti ha poco senso tifare contro, semmai una posizione più sensata ed elegante sarebbe quella di ignorare l’evento: non amo l’azzurro e semplicemente ignoro le partite. Per altro va detto che questa nazionale di Mancini è una squadra gentile che non è in guerra con l’esterno – come invece è spesso accaduto a squadre che hanno vinto, non è l’Italia di Lippi che rappresentava un calcio italiano appena uscito dallo scandalo Calciopoli.
E a volerla dire tutta è allenata da un tecnico ex viola, anzi l’ultimo allenatore viola che ha alzato un trofeo con la Fiorentina ( anche se in compartecipazione con Terim).
Inoltre in squadra ci sono due ex viola come Bernardeschi e Chiesa, due orgogli del vivaio viola, qualcuno storcerà la bocca sentendoli rammentare, ma a quel qualcuno domandiamo in franchezza: se foste stati il manager di Bernardeschi o Chiesa, cosa avreste consigliato loro, di andare alla Juve o restare a Firenze?
Insomma, non vi piace il calcio contemporaneo?
Ebbene, non seguitelo, c’è tanta gente che fa altro, invece di seguire le partite o il mercato o tutto il corollario variopinto che il pallone genera e si porta dietro.
Ma infine torniamo alla domanda: c’è Inghilterra-Italia, finale degli Europei, che fate, tifate contro gli azzurri?