CUADRADO, DOMANI SCADE IL TEMPO. DELLA VALLE NON VUOLE SUPERARE IL VENTI AGOSTO. IL TRIONFO COL REAL RAFFORZA LA CONVINZIONE CHE TENENDO I MIGLIORI LA FIORENTINA PUO' ESPLODERE. FERNANDO E UN ESTERNO: IL SOGNO E' GARANTITO
Tempo scaduto, game over. Tra poche ore, stando a quanto dichiarato da Andrea Della Valle l'8 agosto, giorno in cui aveva parlato con Cuadrado, dovrebbe scadere il tempo per ricevere un'offerta di mercato "indecente"... Il presidente viola aveva parlato di una decina di giorni, quindi intorno al 20 agosto i giochi dovrebbero chiudersi. Anche perché a quel punto al debutto di Roma in campionato mancherebbe davvero poco e non ci sarebbe molto tempo a disposizione per mettere nel motore un paio di pezzi veri, per non far rimpiangere la cessione di Cuadrado. Vero è che la dirigenza viola ha già individuato e bloccato eventuali obiettivi, ma più che il calendario segna il passo e più che tutto diventa complicato.
L'apnea del tifoso viola sta per finire, è stato uno stillicidio. Da almeno un mese la domanda quotidiana è sempre la stessa: Cuadrado resta? Adesso la risposta è in arrivo e potrebbe essere davvero positiva, almeno per le sensibilità degli innamorati viola.
La confortante vittoria in amichevole a Varsavia con la regina d'Europa, ha lasciato un retrogusto dolcissimo e un'iniezione di autostima in tutto l'ambiente orbitante intorno alla Fiorentina. La personalità mostrata dalla squadra di Montella segnala come il processo di crescita sia a buon punto: il gioco è collaudato e in grado di sopperire, in alcuni casi - meglio non esagerare - ad assenze pesanti come quelle di Rossi e Cuadrado. Dunque, inserendo loro e rinforzando mediana e corsia difensiva, anche se il calcio non è matematica, c'è margine per immaginare un futuro da grandi ambizioni.
La Fiorentina è una squadra molto forte, per diventare fortissima non ha bisogno di molto, giusto un paio di pedine di qualità.
Anche in ritiro a Moena Rossi e Gomez, nei loro interventi in sala stampa, avevano sottolineato questo aspetto e se sono loro a parlare, noi non possiamo che fidarci.
Il mercato di Pradè e Macia, con la supervisione del presidente esecutivo Cognigni, si orienta proprio in quella direzione. Un centrocampista - Fernando è quello che piace di di più - e un esterno in grado di guardare tutta la fascia, tipo Santon.
Intanto Firenze gode, capita di rado di battere il Real...
Mario Tenerani