PIÙ E MENO: MONTIEL RESISTE AL TRACOLLO, MALE L'ESORDIENTE ANSALDI

22.03.2019 16:59 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: a cura di A.Gian.
PIÙ E MENO: MONTIEL RESISTE AL TRACOLLO, MALE L'ESORDIENTE ANSALDI
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Questi i PIÙ e i MENO in casa viola di Fiorentina-Parma, match terminato 4-1 in favore degli emiliani e che estromette la formazione di Emiliano Bigica alla Viareggio Cup:

I PIÙ

FERRARINI - Il terzino trova il suo secondo gol consecutivo nella Viareggio Cup regalando qualche speranza di qualificazione, ben presto sopita. Oltre alla gioia personale è un costante motore che sulla destra sforna pregevoli cross. Il suo primo tempo è a tratti incontenibile, ma dopo il tris del Parma cala assieme a tutta la fase difensiva.

MONTIEL - Ogni qual volta lo spagnolo ha il pallone, la Fiorentina crea qualcosa di pericoloso. Il Parma lo capisce subito e inizia a picchiare duro, limitando al massimo le sue giocate (che comunque sono decisive anche nell’azione del momentaneo pareggio). Resta uno dei pochi baluardi nell’attacco viola fino agli ultimi istanti della sconfitta.

I MENO

KUKOVEC - Bigica lo propone a sorpresa nella formazione iniziale ma la prestazione dello sloveno è decisamente sottotono. Pochi palloni giocati in fase offensiva e soprattutto una chance fallita in chiusura di tempo solo davanti al portiere del Parma (si è allungato il pallone favorendo il recupero dell’estremo difensore).

GORGOS - Oggi lo svedese proprio non c’è. Rispetto alla partita contro il Torino, il mediano si vede poco, limitandosi a spezzare il gioco avversario e risparmiando al minimo la fase di impostazione. Non riesce ad arginare Montipò nell’azione che porta alla rete del 4-1 il Parma.

ANSALDI - buttato nella mischia a inizio secondo tempo, il portierino classe 2002 (ad debutto assoluto nella categoria Primavera) non appare perfetto né nell’azione del nuovo vantaggio del Parma (resta pressoché immobile sulla punizione di Camara) né sul tris sempre dell’ivoriano (riva male il pallone e poi sugli sviluppi dell’azione respinge davanti a sé il pallone).