IL COMMENTO, La Viola si è persa nelle proprie sicurezze

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Sulle colonne odierne del Corriere Fiorentino è possibile leggere un editoriale di Ernesto Poesio riguardo al momento della Fiorentina e alla sua incapacità di segnare. Queste le sue parole: “La Fiorentina è rientrata nel gruppo di quelle squadre che, tra sesto e undicesimo posto, sono separate da tre punti. A causa delle pressioni della crescente ambizione della piazza e dei limiti strutturali, i giocatori di Italiano si sono persi nelle proprie sicurezze, ostinandosi a sbattere sempre allo stesso modo sulle difese avversarie senza quasi mai trovare il guizzo. Un palleggio fine a se stesso che consente agli avversari di chiudere gli spazi e ingabbiare le punte e che fa sì che la Fiorentina non segni nonostante la superiorità nel possesso e nel predominio territoriale”. 

Il giornalista poi si chiede se sia opportuno continuare con questo tipo di gioco: “L’assenza di risultati e le difficoltà potrebbero far decidere a Vincenzo Italiano di sparigliare le carte, ad esempio mettendo in campo due punte e mandare anche un messaggio alla società in vista del mercato, perché se anche questa strada dovesse fallire cercare un nuovo centravanti sarebbe necessario. Un passaggio che però porterebbe a galla due questioni: la prima è di natura tattica, perché le due punte penalizzerebbero Nico e Bonaventura; la seconda di natura “filosofica”: si dovrebbe partire dal presupposto di non aver messo Beltran e Nzola nelle condizioni di sfruttare a pieno le proprie qualità, delle quali però lo stesso Italiano sembra iniziare a dubitare”. 

Infine sullo Stadio: "L’improvviso ma da tempo auspicato (fin dall’inizio da questo giornale) interesse del club per il restyling apre nuovi scenari. Un Franchi rinnovato sembra l'unica strada percorribile e il fatto che, dopo tanta diffidenza, anche la Fiorentina voglia far parte della partita non può che essere una buona notizia. Nelle prossime settimane saranno più chiari anche i motivi".