FREITAS A RFV, Biraghi riferimento. Cabral va atteso

20.12.2022 14:45 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
FREITAS A RFV, Biraghi riferimento. Cabral va atteso
FirenzeViola.it

Ai microfoni di Radio FirenzeViola, durante “Palla al Centro”, è stato intercettato Carlos Freitas, ex direttore sportivo della Fiorentina. Comincia a parlare del suo rapporto con coloro che erano a Firenze quando lui era in dirigenza: “Manteniamo un rapporto continuo, ci godiamo i successi e i periodi meno belli di ognuno. Astori rimane un punto di riferimento di tutti noi”.  

Sulla Fiorentina dei suoi anni: “Quando c’è da giudicare ci sono più modi di dire le cose. Eravamo tutti convinti delle qualità dei singoli. Quando pensiamo all’attacco di allora, dobbiamo dire che c’era Chiesa, Vlahovic; ricordo che Lafont era anche nel gruppo dei 55 della Francia. Anche Norgaard ora è il punto fisso di una squadra di Premier, Biraghi è un rifermento del calcio italiano. Simeone potrebbe essere nei 55 dell’Argentina”.  

Su Amrabat: “Più che i singoli che si sono messi in evidenza nel Mondiale, mi ha colpito il livello del calcio delle nordamericane. Usa e Canada hanno mostrato belle cose. Presentano un calcio dinamico, fisico e tecnico. Potremmo vedere delle belle sorprese nei prossimi anni. Anche Giappone e Corea del Sud mi hanno impressionato, hanno tanti giocatori interessanti. Su Amrabat, non mi permetto di dare consigli alla proprietà della Fiorentina, che sa quali siano gli incassi e i bisogni necessari. Se un giocatore può andare a triplicare l’ingaggio che ha a Firenze è concepibile, è il punto d'equilibrio della squadra marocchina, sta facendo vedere a Firenze quello che ha fatto a Verona”. 

Aggiunge: “È difficile trovare giocatori che da soli risolvono i problemi del collettivo. Spesso si parla di giocatori che una volta che hanno lasciato Firenze sono andati a migliorare. I giocatori vanno aspettati. Il tempo è una cosa da offrire a giocatori e allenatori. Ad esempio, Klopp, uno dei migliori al mondo, ha fatto un periodo di stagione da ultimo in classifica di Premier League. Poi si è ripreso, a Liverpool ha vinto tutto. I giocatori vanno inseriti dentro un collettivo che li aiuta. La Fiorentina ha un allenatore molto capace, presenta un calcio collettivo adatto alle caratteristiche di tutti. Cabral va aspettato, così come Ikoné. C'è da dare tempo alle persone”.