VOGLIO GRINTA E GIOCO. PRIMA FACCIAMO 40 PUNTI E POI...

14.01.2011 12:30 di  Stefano Borgi   vedi letture
VOGLIO GRINTA E GIOCO. PRIMA FACCIAMO 40 PUNTI E POI...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Comincia il girone di ritorno, è la vigilia di Napoli-Fiorentina e Sinisa Mihajlovic la presenta così: "Col Napoli sarà una Fiorentina che si deve preoccupare sopratutto di se stessa. Affronteremo una squadra che sta a mille, che vorrà dare il massimo davanti al proprio pubblico. Io ho massima fiducia nei miei ragazzi e dobbiamo cercar di giocare bene. Solo attraverso il gioco possiamo raggiungere certi risultati. Voglio una Fiorentina grintosa ma che, ripeto, deve cercare il gioco".

Che tattica usare? "Noi sappiamo ciò che dobbiamo fare ma non posso dirlo ora. Non possiamo andare a Napoli solo per a difenderci, dobbiamo giocare bene e con personalità. Centrocampo a tre con Montolivo, D'Agostino e Donadel? Può essere un'idea, non so se per domani ma è un'idea. Non so se la squadra sia pronta per cambiare modulo. Tengo a precisare che ho già deciso chi gioca e quale modulo adotteremo contro il Napoli, ma non posso dirlo".

La condizione di Ljajic: "Sta bene, sta ancora meglio dopo il gol al Brescia. Gli ho detto che non si deve rilassare, ma lui ha tanta qualità, tanta personalità, è sveglio, intelligente. L'ho visto bene".

Sugli obiettivi futuri: "Adesso dobbiamo guardare partita per partita. Cercheremo di arrivare prima possibile a 40 punti, sono daccordo con la società ed i giocatori che hanno detto questo. Però resto convinto che possiamo fare molto di più. Vediamo quando faremo questi 40 punti  a che punto del campionato ,e poi vediamo... Napoli l'anti Milan? Si, può essere una squadra che può vincere lo scudetto".

Sul valore della Fiorentina: "La Fiorentina potenzialmente vale il Napoli. Quando avremo tutti gli effettivi a disposizione siamo da primi sei -sette posti. Oggi il Napoli in più di noi ha avuto continuità di risultati, meno infortuni, certamente una manovra migliore ma anche perchè sono sempre stati tutti presenti. Come sarebbe andata la stagione si è capito subito all'andata: loro fecero subito un gol che poi non era gol (Cavani con un colpo di testa che non era entrato ndr.) e per noi tanta sfortuna"

Gilardino sarà in campo col Napoli? "Vediamo l'ultimo allenamento, perchè aveva ancora fastidio al ginocchio, spero di si... Le sue parole in conferenza stampa? Secondo me sono state dette cose normali. Ho visto un Gilardino positivo, non dobbiamo cercare polemiche ad ogni costo"

Un giudizio su Cavani e Mazzarri: "Cavani in questo momento è più decisivo di Ibrahimovic, ed ho detto tutto. Mazzarri ha dato il suo carattere alla squadra: non mollano mai, spesso vincono le partite all'ultimo minuto... Non lo conosco bene, forse non è simpaticissimo, ma lui è fatto così. Credo gli interessi di più far vincere la squadra piuttosto che risultare simpatico".

Sul mal di trasferta: "E' vero, l'ultima fuori casa la Fiorentina l'ha vinta a Napoli nel marzo scorso. Ogni trasferta è un'occasione per spezzare il tabù, speriamo sia la volta buona. Certo è una partita difficilissima... Spero di rivedere la Fiorentina di San Siro col Milan, più che quella di Torino con la Juve. Serve una Fiorentina che la butti dentro, sembra banale ma è così.

Sul progetto Fiorentina: "Noi dobbiamo recuperare gli infortunati, migliorare il nostro gioco e, ovviamente, fare risultati. Col gioco, con i risultati, torneranno anche i tifosi allo stadio. Il progetto poi va definito, bisogna parlarne. Se lo vuoi fare con i giovani, ci vuole pazienza, anche se i nostri giovani sono bravi. Per ora pensiamo al presente, a fare risultato. Questo è importante".