VISTA IN TRASFERTA, Il più bel regalo di Natale

"Vista in Trasferta": tutto il racconto delle gare dei viola lontano dal "Franchi". A cura di Patrizia Iannicelli
23.12.2012 13:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
VISTA IN TRASFERTA, Il più bel regalo di Natale

Sono appena trascorse poche ore dalla vittoria ottenuta ad Udine che ha portato la squadra viola quarti della della Tim Cup, che quella parte di tifoseria viola sempre a fianco della squadra è già mentalmente proiettata verso una delle più ostiche trasferte  del campionato. Palermo. Non è stato facile prenotare i voli dato i costi eccessivi, quindi in molti hanno dovuto a malincuore rinunciare. Alcuni dei pochi (alla fine fortunati) che si sono ritrovati nel settore ospiti dello stadio “Renzo Barbera”   avevano prenotato i pochi voli disponibili molto tempo prima,ai quali si sono uniti un gruppo di audaci arrivati nella capitale sicula con  un pullman organizzato dall’Atf,(Firenze-Palermo andata e ritorno) negli ultimi giorni prima della gara. Il numero ufficiale dei tagliandi venduti alla fine risulterà essere di 66 tifosi, compresi i ragazzi del Gruppo Sicilia proveniente da diverse zone  dell’isola ( Agrigento,  Siracusa, Avola).

Ci ritroviamo nella caotica e frenetica Palermo nella tarda mattinata, ma a differenza delle altre trasferte entriamo quasi singolarmente nel nostro settore, senza nessun problema di sorta. Nello spicchio di stadio dove siamo collocati per la verità molto piccolo, sembriamo ancora di meno, ma anche il resto del Barbera è quasi deserto. Finalmente entriamo nel clima partita quando nella fase del riscaldamento i primi a toccare il campo sono i portieri viola e allora iniziano i cori di incitamento anche verso Viviano con tutto il nostro incondizionato appoggio. Ma la voce diventa ancora più forte all’entrata della squadra, la cosa che notiamo all’istante è l’assenza di Pizarro, e come previsto Tomovic  che va a sostituire Roncaglia squalificato.

Inizia la gara e fin dai primi minuti la Fiorentina è proiettata in avanti verso l’area avversaria, le prime azioni  sono di Luca Toni che ci fanno sobbalzare, ma subito dopo uno straordinario Borja Valero passa un pallone verso Jovetic che sarà deviato in angolo. Poche le incursioni degli avversari, quello sempre più pericoloso rimane l’ex di turno Miccoli, ma la difesa è sempre ben attenta e pronta a ribattere su ogni azione. Termina così il primo tempo,cerchiamo di riprendere davvero fiato, non è facile cantare incessantemente per dare quella spinta in più ma la consapevolezza di tutti è che si può ottenere un risultato importante, l’ottimismo è dalla nostra, si ricomincia da dove si era terminato urlando e cantando , un leggero vento sembra volerci bloccare la voce , ma siamo solo al 4°quando una palla in profondità di Cuadrado  passa al centro dove trova JoJo libero e battendo Ujkani gonfia le rete a pochi metri dalla nostra postazione.

La squadra con a capo Jovetic corre sotto la nostra curva, in molti si riversano verso il vetro che divide dal campo, sembra di volere un abbraccio virtuale con tutti quei ragazzi che ci stanno dando delle grandi gioie e soddisfazioni. Al 23° la prima sostituzione Pizarro per un Aquilani non brillante come al solito, al 35° Di Mati Fernandez al posto di uno stratosferico Borja Valero. Ovazioni e lunghi applausi per questo giocatore ormai più che un beniamino per tutti i tifosi. Quando si comincia a guardare il tabellone, si comincia a chiedere e quasi contare i minuti che mancano al termine, succede dell’incredibile e di tutto, al 36° Toni viene atterrato in area  e l’arbitro decreta un rigore che ci sembra netto. Come rigorista della squadra va su pallone Jovetic, i rituali, gli scongiuri sono d’obbligo, per alleviare la tensione e per una scaramanzia ormai di prassi non tutti lo vedono tirare, diventa una liberazione per tutti questa seconda rete e finalmente torna a sorridere e gioire anche il montenegrino, un valore ritrovato per la squadra e soprattutto per quei tifosi che non hanno mai smesso di credere in lui. L’euforia è totale , si continua a cantare, aspettiamo solo che passino gli ultimi minuti e il fischio dell’arbitro. Ma le nostre emozioni non sono ancora finite, con l’ultima sostituzione di Cuadrado per Cassani, al 43° viene decretato il secondo rigore per fallo di mano in area, in un groviglio di giocatori viola che vorrebbero battere il rigore, la spunta Gonzalo Rodriguez che segna il definitivo tre a zero, un risultato così ampio che solo in pochi ci avrebbero scommesso.

A fine gara tutta la squadra viola sotto il settore a ringraziare i tifosi con il lancio delle maglie come nei tempi migliori. Festa più bella non poteva essere, una serata che resterà indimenticabile per quei pochi tifosi che ci hanno sempre creduto.  Il più bel regalo di Natale che tutti i tifosi avrebbero voluto sotto il proprio albero, e che stasera è diventata una concreta realtà.  Termina così un altro anno solare, il rompete le riga oltre che per i giocatori viola vale anche per i tifosi, che dopo questo scoppiettante inizio campionato hanno vissuto giornata dopo giornata sempre in apnea le vicende di questi ragazzi al loro fianco,soffrendo,gioendo,esaltandosi,sognando,  aspettando l’anno che verrà per ricominciare un nuovo percorso insieme…