UNA DIFESA DA SISTEMARE
L'infortunio di Gonzalo Rodriguez mantiene alto l'allarme in difesa dove, con il Napoli, Sousa non ha trovato la quadratura del cerchio. Il difensore starà fuori ancora qualche settimana (le previsioni più ottimistiche lo vedono in campo a Roma ma è tutto da vedere visto che si trattava di una lesione di primo grado al bicipite femorale sinistro) e in un periodo denso di partite diventa importante trovare il sostituto giusto. Nelle due gare con il Napoli (campionato in casa e Coppa martedì al San Paolo) in cui il giocatore è stato assente la difesa è andata in grande difficoltà anche se i gol sono nati da errori individuali. Nella difesa a tre centralmente sia Salcedo a dicembre che Tomovic martedì hanno dimostrato di non avere la stessa attenzione nei 90 minuti e lo stesso piede ed anche l'esperimento con Sanchez difensore ha funzionato solo in parte visto che poi Sousa ha dovuto mischiare più volte le carte in queste quattro partite disputate a gennaio.
Posto che il Genoa e il Pescara (che sono le prossime avversarie che saranno affrontate senza Rodriguez) non hanno lo stesso potenziale offensivo del Napoli chissà che Sousa non metta Astori centrale e dia spazio a De Maio a centro sinistra (il francese gioca poco proprio perché viene considerato il sostituto naturale dell'ex Cagliari) puntando a destra su uno tra gli altri due difensori (Tomovic -nel mirino della critica tanto per cambiare- o Salcedo che non gioca dal 22 dicembre, quando provocò il rigore all'ultimo minuto contro il Napoli) o riproponendo ancora Sanchez che contro Insigne tutto sommato ha fatto un buon lavoro (considerando la prateria che lo 'scugnizzo' napoletano aveva sulla fascia). Su chiunque cada la scelta del tecnico però l'aiuto alla difesa dovrà arrivare anche dal centrocampo e dagli uomini di fascia dove troppo spesso si creano praterie per gli avversari, in particolare sulla destra come accaduto a Napoli.