TASMANIA: PAURE E MERCATO

18.07.2018 15:15 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
Fonte: dal nostro inviato a Moena (TN)
TASMANIA: PAURE E MERCATO

Ormai è quasi un assillo, un pensiero dominante. Archiviato per qualche ora il tema legato al mercato (con il dg Corvino che a Milano adesso cercherà di piazzare gli ultimi esuberi di caratura minore prima di tornare a concentrarsi sulle entrate), nelle prossime ore in casa Fiorentina il tema preponderante sarà soltanto uno. L’udienza del Milan al Tas di Losanna e la successiva sentenza del tribunale svizzero a proposito del destino in Europa dei rossoneri. Un tema chiave nel futuro della società, come ha confermato in mattinata anche Andrea Della Valle, ("Per come abbiamo giocato nel girone di ritorno meriteremmo di giocare l'Europa League" ha detto) visto che il club viola dopo settimane di rispettoso mutismo ha scelto di rompere il silenzio prima con Stefano Pioli e poi con Simeone, un pensiero suggellato oggi dalle parole del patron.

Ecco perché nell’arco delle prossime ore, 24 per la precisione, la spina sul campo verrà staccata per trasferirsi momentaneamente sui banchi del tribunale, nello specifico sulle rive del Lago di Ginevra nel cuore della Svizzera. Da dove, per il momento, continuano ad arrivare sensazioni improntate all’ottimismo su quella che sarà la sentenza definitiva del Tas in ottica Fiorentina. Nonostante il cambio di proprietà, infatti, la rivoluzione operata in fretta e furia in casa rossonera con il subentro del fondo Elliot all'enigmatico Mister Li non sembra aver smosso l'intendimento di quello che sarà il rappresentante della Uefa, la figura che assieme all’elemento scelto dal Tas stesso e a quello del Milan dovrà emettere la sentenza definitiva su una questione che tiene banco ormai da due mesi. E che si è trasformata in una vera e propria mania. Una Tas-mania, per usare un gioco di parole.

Da casa viola, intanto, non trapela in via ufficiale alcun sentore. Visto che la Fiorentina, per quanto sia un soggetto direttamente interessato alla vicenda al pari dell’Atalanta, non sarà rappresentata presso le aule del tribunale svizzero ed apprenderà quello che sarà il dispositivo finale soltanto nel pomeriggio di domani, giorno nel quale andrà peraltro in scena il ritorno del secondo turno preliminare tra Sarajevo e Banants (si ripartirà dal 2-1 dell’andata per i bosniaci in terra armena). Quello che è certo è che un'eventuale qualificazione europea, che in caso di approdo alla fase a gironi porterebbe pronti-via un tesoretto di quasi 4 milioni, potrebbe risultare un toccasana per le strategie di mercato della Fiorentina, alla quale mancano almeno tre "pezzi grossi" per completare la propria rosa, come ha ricordato in queste ore Andrea Della Valle. Nella speranza che, con un Europa League in più, quello di Corvino più che "creativo" possa essere un mercato di talento.