SOUSA, Peggiore gara in due anni. Ritiro? Accetterei

FirenzeViola.it

L'allenatore della Fiorentina Paulo Sousa ha analizzato così la sconfitta col Palermo:

Premium Sport: "Forse questa è stata la nostra peggiore partita in due stagioni, insieme al primo tempo di Pescara. Non c'è stata velocità, non ci sono stati movimenti senza palla contro una squadra brava a chiudersi e pronta ad attaccare la profondità. Il Palermo arrivava sempre prima di noi sui secondi palloni, così non va bene. Tanti giocatori hanno giocato al di sotto delle loro capacità, soprattutto nella ripresa. I rosanero hanno mostrato grande voglia di vincere a differenza nostra. Bernardeschi e Chiesa out all'inizio? Berna ieri ha avuto un piccolo dolorino, oggi è migliorato, ma abbiamo scelto Ilicic in quel ruolo. Lo sloveno si era allenato bene ed aveva fatto due ottime partite, anche stavolta ha fornito una buona prova. Riguardo a Chiesa ho preso una scelta tecnica, non sta vivendo un buon momento, deve ritrovarsi".

SALA STAMPA: “Quella di oggi è stata una delle peggiori partite da quando sono arrivato, assieme al primo tempo di Pescara. Abbiamo parlato a lungo con la squadra, il nostro avversario oggi giocava molto passo e lavorare sulle ripartenze. Abbiamo avuto carenze nella mobilità della squadra e del possesso del pallone. Mi dispiace tanto per questo ko, i ragazzi hanno lavorato bene in settimana e sono loro i primi a rendersi conto quando le cose vanno male. Squadra lontana da me? Non sono d’accordo, la squadra non ha preso le migliori decisioni ed è per questo che ha fatto male. Non abbiamo attaccato bene gli spazi e sono mancate le verticalizzazioni. Nel 2° tempo lo stesso atteggiamento del primo? Merito va all’avversario che non ci ha lasciato giocare come sappiamo, abbiamo scelto di giocare con un uomo in più davanti per dare larghezza al gioco. Le nostre decisioni individuali non sono state le migliori. Abbiamo avuto molto poco mobilità. Il ritiro una soluzione? La deve prendere la società questa decisione se ritiene che sia la migliore: io sono un impiegato, se prende una decisione la devo accettare”.