SOTTO COL DERBY
E adesso, sotto con il Siena. La tradizione, nei derby con i bianconeri, non sorride alla Fiorentina, ma l'atmosfera che regna in casa gigliata è positiva, e per domenica regna l'ottimismo. Lo ha confermato la stessa società facendo grande chiarezza sulle condizioni fisiche di alcuni acciaccati, Mutu su tutti, e sgombrando il campo dai dubbi e dalle troppe dichiarazioni degli ultimi giorni. Andiamo con ordine. Seppure dalla Romania continuino a rincarare la dose, la condizione di Mutu non è tragica. Il "Fenomeno" ha saltato l'Inter per il dolore avvertito ieri mattina e causato da una botta rimediata a Palermo. Ma il suo quadro clinico non impone nessuna operazione, e già per la sfida di domenica l'obiettivo dello staff viola è quello di metterlo a disposizione di Prandelli.
Anche per Vargas, lo stop di ieri sera, è stato soprattutto precauzionale. Il peruviano sta recuperando dall'affaticamento muscolare e a questo punto si tratterà soltanto di capire se potrà essere utilizzato sia a Siena che contro il Bayern, oppure se dovrà saltare una delle due partite. Tornano, invece, a disposizione Dainelli, infortunatosi nel posticipo a Palermo, e Gobbi uscito malconcio dalla nottata di Champions a Monaco di Baviera. Si profila, in tal senso, una grande abbondanza sulla corsia sinistra, con Pasqual Gobbi e Vargas in lotta per una maglia.
Ma prima di pensare al ritorno fiorentino di Luca Toni, la Fiorentina dovrà confermarsi sui livelli di ieri sera. Il Siena di Giampaolo schiuma rabbia per il rigore concesso al Milan che è valso la vittoria dei rossoneri, e in casa è una squadra molto organizzata in grado di mettere in difficoltà chiunque. I viola dovranno fare a meno ancora una volta di Gilardino, e Prandelli si affiderà, probabilmente, di nuovo a Pazzini al centro dell'attacco con Jovetic che rappresenta l'arma in più a partita in corsa.