SFIDE E CLAUSOLE
L'anticipazione di mercato arriva dall'alto, direttamente da Andrea Della Valle nel giorno degli auguri di Natale della Fiorentina. Prima la festa del settore giovanile poi, in serata, quella dedicata al mondo della prima squadra che si è tenuta alla stazione Leopolda. Il patron viola non si è scomposto più di tanto dinanzi ai microfoni, e ha ribadito l'intento di confermare i big dell'attuale rosa a disposizione di Paulo Sousa.
La grande novità riguarda però Nikola Kalinic, e il riferimento di ADV a una clausola rescissoria da 50 milioni di euro per blindare il croato. Un'idea concretizzatasi qualche mese fa, con Corvino che da un lato ha colto al volo la volontà del procuratore di inserire una clausola del genere, e con il giocatore che (in attesa di fare chiarezza sulla scadenza originariamente fissata per il 2019) è comunque riuscito ad ottenere un adeguamento dell'ingaggio.
Le sirene del Napoli, e dell'Everton, in estate devono aver convinto i viola a fare in modo che il centravanti della Fiorentina fosse al sicuro dalle incertezze del mercato, tanto più davanti a una finestra di trattative invernali nella quale Kalinic potrebbe ancora essere al centro di numerose voci. Un tempismo invidiabile, va detto, nei confronti dell'attaccante della nazionale croata, e forse un altro segnale (positivo) di come la società stia rimediando agli errori del passato. A margine della notizia su Kalinic, ADV ha poi stilato l'agenda dei prossimi giorni.
L'ingresso in società, o meglio il ritorno di Giancarlo Antognoni e a seguire la presentazione del progetto del nuovo stadio sono i prossimi appuntamenti. Sfide decisive e determinanti nel futuro della Fiorentina, sia per alimentare ancora il rapporto con la piazza grazie alla presenza di una bandiera come Antognoni, sia per sognare a occhi aperti un futuro più entusiasmante con tutto quel che potrebbe comportare un nuovo stadio.
Sotto l'albero di Natale, aspettando buone notizie dalle ultime tre partite con Genoa, Lazio e Napoli, l'universo viola ha già trovato una clausola rescissoria imponente e due sfide a dir poco intriganti.