SEGNALI POSITIVI
L'ottavo gol stagionale (il quinto in Serie A) di Nikola Kalinic, la vittoria ritrovata su un campo assai ostico come Bologna, la bella risposta alla deludente gara col Crotone di mercoledì. E ancora, la porta inviolata di Tatarusanu, l'intesa crescente tra Salcedo, Gonzalo e Astori. Sono stati tanti, nonostante un secondo tempo di bassissima intensità, i segnali positivi offerti ieri pomeriggio dalla Fiorentina. E tra questi, non possiamo certo non citare l'ottima prova di Josip Ilicic.
Il fantasista sloveno, finalmente al 100% dopo la brutta botta alla caviglia rimediata in Nazionale, è stato infatti uno dei migliori in campo nell'anticipo del "Dall'Ara". Per lui un palo su azione, una traversa su calcio di punizione e tante giocate giuste al momento giusto, salvo poi calare come tutti i compagni nella seconda frazione. Non solo Bernardeschi, Kalinic e Tello, il nuovo modulo (4-2-3-1) sembra dunque in grado di esaltare anche le caratteristiche del classe '88, dando pieno campo al suo estro tra le linee.
Il rigore sbagliato col Milan è ormai alle spalle, l'ennesima versione di Josip Ilicic funziona e può contribuire in maniera importante al processo di guarigione della squadra viola. In attesa del tanto atteso primo gol in stagione. D'altronde, con ben 15 reti e 6 assist, è bene ricordare che fu proprio l'ex Palermo l'uomo più decisivo della rosa gigliata nello scorso campionato.