SCUSA SE TI CHIAMO...EUROPA
Una partita che potrebbe sembrare simile a tante altre ma che in realtà nell'economia della stagione viola ha un'importanza simile ai big match con le prime in classifica. Ecco cos'è in parole spicciole la trasferta che la Fiorentina dovrà affrontare stasera allo stasio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo. Vincenzo Montella ieri dalla sala stampa Manuela Righini del Franchi ha alzato i toni nei confronti dei propri giocatori, dichiarando che la gara di Bergamo può essere il vero "spartiacque" per la corsa all'Europa. Sul tema Champions League solitamente il tecnico viola ha sempre mantenuto un profilo basso, ieri invece non si è nascosto, definendolo come "l'obiettivo massimo" dell'intera stagione. Ovviamente per riuscire in un'impresa di tale importanza, sono tanti i tasselli che come un puzzle si dovranno incastrare, primo fra tutti i passi falsi delle avversarie (considerando comunque che il Milan deve giocare i prossimi due turni contro Napoli in casa e Juventus in trasferta). Non certo di secondo piano anche l'andamento fuori casa della stessa compagine gigliata, che specialmente nel 2013 non ha avuto un rendimento all'altezza dei sogni europei. E' proprio da qui che Montella vuole costruire il suo capolavoro, da un cambio di rotta in quelle partite che appaiono semplici e che poi in realtà nascondono le insidie più grosse. Basti pensare all'ultima sconfitta esterna contro il Cagliari: un approccio senza mordente e senza carica che potrebbe costare molto alla fine del torneo.
Il tecnico viola non vuole più sbagliare. Non vuole dare alibi alla propria squadra che, come detto anche ieri, nonostante le molte assenze dovrà fare la propria gara imponendo il gioco e portando a casa un risultato che la potrebbe rilanciare verso obiettivi impossibili da programmare ad inizio stagione. Con tutto il rispetto per l'Atalanta, la Fiorentina dovrà mettere in campo tutta la sua superiorità tecnica, per alimentare oggi come non mai un sogno europeo fondamentale per tornare ad avere un ruolo da protagonista nel calcio italiano e non solo.