SAVIC, Il suo rinnovo una lezione imparata
A rendere più impellente la questione dei rinnovi c'aveva pensato ieri Manuel Pasqual. Un'uscita diretta, se vogliamo inedita per un personaggio mai sopra le righe, ma certamente comprensibile in un momento in cui sui rinnovi sembrava non esserci troppa chiarezza in casa viola. Ma soltanto 12 ore dopo la Fiorentina risponde con un segnale importante. Che non riguarda nell'immediato la posizione di Pasqual, ma che certo va verso la direzione opposta a quanto capitato di recente con Neto.
L'ufficialità del rinnovo di Stefan Savic (LEGGI QUI), che arriva peraltro a sorpresa, senza nemmeno troppe previsioni, ha il valore di mettere in cassaforte il primo dei gioielli che andranno in scadenza nel 2016. La Fiorentina, sotto questo profilo, pare aver finalmente imparato la lezione, e sul montenegrino (ormai diventato colonna portante della retroguardia viola e da tempo nel mirino della Juventus) ha giustamente deciso d'investire fino al 2019 con un rinnovo triennale.
Adesso, oltre alla questione Pasqual da affrontare il prima possibile anche per il valore del calciatore all'interno dello spogliatoio, restano Babacar e Bernardeschi da mettere al riparo da eventuali sirene. Per entrambi la scadenza è la stessa che riguardava Savic, il 2016, ed è indubbio che i tempi siano ogni giorno più stretti. Bissare l'operazione Savic, già di per sè più che positiva, sarebbe un altro ottimo modo per dimostrare di aver imparato dagli errori del passato.