+/-, ROSSI GIOCA 90’, ASTORI: ESORDIO OK, MALE RONCAGLIA

14.08.2015 21:30 di  Lorenzo Perilli  Twitter:    vedi letture
+/-, ROSSI GIOCA 90’, ASTORI: ESORDIO OK, MALE RONCAGLIA
FirenzeViola.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Questi i più ed i meno di Lucchese-Fiorentina, in casa viola:

PIU’

BADELJ: disegna geometrie in mezzo al campo, con un paio di aperture che ricordano i lanci millimetrici di Pizarro. Sempre presente al centro della manovra della Fiorentina, si candida a diventare il regista della Fiorentina di Paulo Sousa.

REBIC: completamente rinato, rispetto al giocatore visto fino ad oggi a Firenze (e anche al Lipsia). Parte defilato per sfruttare la sua fisicità in inserimenti e dribbling. Realizza un gol di pregevole fattura.

JOAQUIN: autentica spina nel fianco nella (seppur modesta) difesa della Lucchese. Da destra o da sinistra si inserisce e mostra di non aver perso la classe che lo ha sempre contraddistinto. La speranza è ovviamente che rinnovi al più presto il suo contratto.


MENO

RONCAGLIA: sempre un po' in affanno, dimostra di soffrire le sortite in contropiede degli avversari. Viene salvato in un paio di occasioni dal suo fisico, ma non si muove al meglio con i suoi compagni di reparto. Sarà necessario un ulteriore innesto in difesa.

ALONSO: si propone bene all’inizio, con un cross nei primi minuti, ma cala vistosamente col passare del tempo. Diminuiscono progressivamente le sue sortite in avanti e, da una sua distrazione, arriva l’occasione più nitida per la Lucchese.

TATARUSANU: prova non brillante per il portiere rumeno che, al netto di un paio di giocate con i piedi non brillanti, commette anche una grave incertezza in uscita che poteva costare cara ai viola. Dimostra già di soffrire il dualismo? La partita di domani, con Sepe probabile titolare, dirà di più.

Meritano una citazione anche Babacar, sempre combattivo e desideroso di raggiungere al più presto una condizione ottimale, Giuseppe Rossi, in campo per 90’ per la prima volta dopo un anno e mezzo (l’ultima volta il 22 dicembre 2013 nella partita col Sassuolo) e Astori, all’esordio, ma che dimostra già di essere entrato nei meccanismi difensivi della sua nuova squadra.