RIPERCUSSIONI SUL MERCATO
Scelto l'allenatore con l'assist nerazzurro dell'esonero di Stefano Pioli, si tratta di programmare una squadra che possa trovare in sintonia direttore generale e tecnico. Perchè sarà questa, tra le altre, una delle caratteristiche principali da ritrovare nel corso della prossima stagione, e sotto questo profilo è da immaginare che Corvino e Pioli si mettano presto a studiare che tipo di mercato avviare in estate.
Il d.g., intanto, procede nella rivoluzione difensiva e dopo i tanti rumors il brasiliano Vitor Hugo sembra destinato a rappresentare il dopo Gonzalo. Il sudamericano dovrebbe arrivare sulla scia di Milenkovic, altro rinforzo difensivo, poi molto dovrà essere deciso con il nuovo tecnico che, per inciso, costruì gran parte della fortuna della sua Lazio con esterni importanti come Basta e Lulic.
Occhio anche a quelle che potrebbero essere le scelte in mezzo, dove Vecino è destinato a rimanere ma dove lo stesso Badelj potrebbe rappresentare il "Biglia della situazione" per il nuovo tecnico (chissà che tra una telefonata e l'altra Pioli non provi a cambiare gli scenari) mentre davanti il nodo principale sarà legato a Babacar le cui caratteristiche potrebbero anche andare a genio per il gioco della prossima stagione.
Un 4-2-3-1, o anche un 4-3-3 nel quale gli esterni Chiesa e Bernardeschi certamente sono considerati tra i primi nomi da trattenere, ma anche un elemento come Saponara da inserire a piacimento a seconda degli schemi e dei moduli. Passerà dal confronto tra Corvino e Pioli il mercato della Fiorentina, ma è indubbio che già oggi la scelta del nuovo allenatore possa avere inevitabili ripercussioni sul mercato.