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24.03.2013 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
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FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Borja Valero e Giuseppe Rossi. Sono loro due i protagonisti della Fiorentina e guarda caso sono proprio loro due gli uomini copertina di questa domenica senza campionato. Il centrocampista-metronomo-todocampista sulle pagine della "Gazzetta dello Sport", l'attaccante che anche la Nazionale attende a braccia aperte su quelle della "Nazione". Due volti che piacciono, due facce della Fiorentina che diverte.

E che, di recente, è tornata anche ad aprirsi verso la propria gente. Lasciando un pizzico più liberi i giocatori di uscire dal seminato, e magari di ritrovarsi in Curva Fiesole a suonare la chitarra com'è accaduto a Gonzalo Rodriguez con la Banda Bardot su Repubblica. E restando soltanto alle ultime 72 ore anche alla luce delle tante parole spese da Montella sul suo futuro. La Fiorentina fa parlare di sè, ma soprattutto, è tornata a parlare.

Lo diciamo con la soddisfazione di chi ha lungo ha criticato il clima e l'aria che aleggiava intorno al club, e privi di qualsiasi minimo rendiconto visto che, a margine, si potrebbe pure sottolineare che tutta questa musica non ha mai riguardato il web (e il motivo francamente ci sfugge da anni), ma la polemica non c'entra e non è nemmeno necessaria. Perchè, comunque, la Fiorentina è tornata simpatica, amata dai propri tifosi, seguita con curiosità anche fuori dall'Italia. Ed è questo, prima di qualsiasi altra valutazione, che conta.

In altri termini il viola torna di moda, e il gioco di Montella diventa ulteriore motivo per attrarre giocatori a Firenze. In un processo virtuoso che, finalmente, riguarda anche quei volti che il pubblico vorrebbe semplicemente conoscere di più. In questa domenica senza campionato, con Borja Valero e Rossi in edicola, sarà meno dura fare a meno del pallone. E sarà di certo intrigante conoscere due volti che bene rappresentano la qualità di gioco che si esprime a Firenze. Una qualità inevitabilmente spagnola per una Fiorentina idelamente più aperta e divertente. Pronta a strizzare l'occhio all'Europa al suono di un "Ola!".