OK PAZIENTARE MA I GOL CHI LI FA? E POI... MAI FIDARSI DELLA JUVE!

Anche stavolta in trasferta non si è raccattato un punto e la differenza fra le gare interne e quelle esterne è impressionante: in casa abbiamo fatto 12 punti, tutti quelli disponibili, mentre fuori abbiamo strappato solo un punto nel pareggio con la Sampdoria. Troppo poco, come poco è stato il gioco espresso ieri dalla Fiorentina che non riusciva a fare tre passaggi di fila senza perdere palla. Se andiamo a risentire o a rileggere le parole del Mister dopo le trasferte, potremo mischiarle senza rendersi conto a quale gara si riferiscono perché il sunto è sempre lo stesso: si creano occasioni ma non riusciamo a finalizzare, manca scaltrezza e freddezza sotto porta, la squadra è giovane e paga l’inesperienza. Menomale che stavolta Pioli ha avuto l’accortezza di aggiungere che l’età non deve diventare un alibi.

Abbiamo effettivamente affrontato fuori dal Franchi squadre di valore pari o superiori alla nostra (Napoli, Samp, Inter e Lazio) ma in tutte le partite c’è stata la sensazione che si potesse fare di più, considerato anche il rigore fantasma a Milano e quello di ieri, sul quale sinceramente non riesco ad esprimermi in modo definitivo e mi rimangono molti dubbi, sull’azione e sull’uso dell’ormai quasi inutile VAR. Non ho dubbi invece nel trovare la causa di questa situazione e cioè la difficoltà a fare gol, le scarse occasione e finalizzazioni a rete. Come si dice con una battuta, la non si butta dentro nemmeno con le mani! All’Olimpico abbiamo fallito con Benassi un gol lampante che forse avrebbe dato un risvolto diverso a tutta la gara perché la Lazio è sembrata poca cosa e nel finale siamo riusciti anche a schiacciarla, ma ci siamo svegliati troppo tardi.

L’attaccante sarebbe Simeone ma purtroppo anche stavolta è stato inconcludente e forse troppo solo là davanti. Al Cholito vogliamo un gran bene perché non si risparmia mai, ma deve imparare ad amministrare le sue forze per essere più lucido negli ultimi metri. Non lo hanno certo aiutato i suoi compagni di reparto perché Chiesa, specialmente nel primo tempo, è parso spento e Pjaca non è pervenuto. Se la Juve ci presta un giocatore, preoccupiamoci perché sotto c’è qualcosa che non va e ritorna alla mente un motivetto che fa “se l’era bono lo davano a noi”! Non so quanto tempo ancora gli occorra per recuperare la forma ottimale, ma quello visto in campo ieri serve poco e spesso mi pare che sia svogliato e poco partecipe al gioco della squadra. Poco consola che Freitas e Pioli dicano all'unisono che “ci è mancato solo il gol”, come se fosse un connotato da poco visto che vince chi la butta dentro la rete!

Al nostro DS mi verrebbe da far presente che se avessero pensato a prendere un attaccante di riserva esperto, un cambio valido per Simeone e per il Mister, forse il problema di andare in porta poteva essere meno pesante. A Roma inoltre sono ritornate alla luce  le difficoltà del centrocampo, con il solo Veretout che si salva pur non giocando nel suo ruolo, e del portierino che mette a dura prova le nostre coronarie. Tutto questo non vuol dire buttare via quello di buono che è stato fatto, dobbiamo pazientare vista anche la classifica che vede molte squadre in pochissimi punti, ma conviene rimanere coi piedi per terra (la settimana scorsa ho sentito addirittura parlare di CL) e sperare che coloro che ancora non hanno ingranato, i nuovi arrivati, trovino il passo giusto.

La Signora in viola