MIGLIACCIO: ''FELICE DI FIRENZE, JOVETIC PUÒ FARE LA DIFFERENZA''

Giulio Migliaccio, uno degli ultimi acquisti del mercato in casa Fiorentina, si presenta così ai suoi nuovi tifosi. "Dopo 5 anni al Palermo avevo bisogno di confrontarmi con una realtà diversa. Avevo bisogno di stimoli nuovi. E' stata una questione di rispetto per il presidente Zamparini, ma anche per me stesso. Sono felicissimo di questa scelta".

Perchè la Fiorentina? "Ci sono voluti tre minuti per decidere. Mi hanno voluto fortemente, a tutti i costi, mi hanno fatto sentire importante. Questo è un progetto importante".

Sul ruolo: "Sono un centrocampista di destra, ma posso giocare anche in difesa. Prediligo la fase difensiva, anzi...mi esalto a difendere. Poi, qualche metro più avanti oppure dietro, per me cambia poco. L'importante è la voglia di dare tutto, in ambedue le fasi".

Sul centrocampo: "L'ho visto domenica scorsa per la prima volta, ma certi giocatori come Pizarro, Aquilani... li conoscevo, eccome. Sono grandi giocatori.  Mi ha sorpreso il possesso palla, mi ha sorpreso Romulo, e mi piace l'idea del nostro allenatore di dare qualità alla manovra. In più abbiamo grandi alternative. Poi deciderà l'allenatore quale soluzione scegliere. Anch'io offro delle alternative tattiche, a centrocampo ed in difesa. Mi metto in gioco, è ovvio, la concorrenza è bella e domenica a Napoli c'era una grande panchina"

Sugli obiettivi: "Quest'anno abbiamo cambiato molto, ma la Fiorentina vuole fare un campionato da protagonista. Se poi sarà Europa o meno...non lo so, non voglio sbilanciarmi. L'importante è esserci, stare lì. Già a Napoli ho visto una grande Fiorentina, mi ha fatto una grandissima impressione. Metteteci il campo, che non ci ha favorito... Certo abbiamo perso, ma già si vedono ottime cose, le premesse per essere protagonisti ci sono".

Su Jovetic: "L'ho incontrato da avversario, e l'ho sempre trovato molto fastidioso. Ci aggrapperemo a lui, è un valore aggiunto. Può andare in doppia cifra, può fare la differenza".

Sul modulo: "Non credo molto ai moduli, credo nei giocatori, negli atteggiamenti, nelle motivazioni".

Un voto al mercato: "Sicuramente un voto altissimo. Oggi è un momento particolare, fare tanti movimenti come sono stati fatti era difficilissimo. Complimenti, è stato un mercato importante".

Su Toni: "Non l'ho ancora incontrato. Luca viene da due-tre anni dove ha fatto fatica, ma i campioni ci mettono pochissimo a riattaccare la spina. Sono convinto che farà benissimo, ed avrà voglia di rimettersi in discussione. Con quelle caratteristiche tecniche abbiamo solo lui, ci darà una grande mano"..