MERCATO DA 10, TONI ERA UN OBIETTIVO, OTTIMO SAVIC

01.09.2012 12:56 di  Stefano Borgi   vedi letture
MERCATO DA 10, TONI ERA UN OBIETTIVO, OTTIMO SAVIC
© foto di Stefano Borgi

E' la vigilia di Napoli-Fiorentina. Queste le parole di Vincenzo Montella in sala stampa. "Il mercato? E' sempre un'incognita. Sono molto contento del mercato fatto dalla società. Numericamente ci siamo, contavo 18 giocatori nuovi compreso Seferovic che l'anno scorso non c'era. Magari sono arrivati alla spicciolata, ma va bene così. Ora dobbiamo diventare squadra, ci vorrà un pò di tempo, e lo faremo attraverso le varie fasi di crescita. A volte ci potranno essere partite non esaltanti, ma ci sta. Ho fatto i complimenti al presidente, alla dirigenza perchè è stato fatto un ottimo lavoro. E' un mercato da 10, non si poteva far di più. Sono soddisfatto."

Su Berbatov: "Non voglio commentare oltre, è andata come è andata. Io sono soddisfatto di Toni. Chiedevo uno che aveva storia, un passato di gol, lui addirittura ha vinto la Scarpa d'oro. Era una volontà del presidente, era un obiettivo, questo lo voglio dire. Ha lasciato un ottimo ricordo, sono convinto farà bene anche adesso."

Sul Napoli: "Lotteranno per lo scudetto. Hanno avuto una crescita costante, è una delle peggiori squadre che ci potesse capitare (lo disse anche dell'Udinese ndr.) Per noi quella di Napoli sarà una partita delicata. Loro hanno un modulo già consolidato, giocatori di primissima fascia. Noi, invece, siamo nuovi, come giocatori e modulo. Jovetic e Cavani? Due grandissimi giocatori, tra l'altro complemetari. Compriamo Cavani? Certo, ora sappiamo anche quanto costa, c'è la clausola... (ride ndr.)"

Sui giocatori del Napoli: "Sono forti anche fisicamente. Dovremo giocare sul palleggio, non lasciargli spazi, dovremo essere bravi. Poi vediamo come va la partita.. Per esempio, giocatori come Cavani e Hamsik sanno attaccare, difendere, rientrano, si sacrificano. Sono forti, molto forti".

Sul modulo e la formazione: "Non voglio dare vantaggi a nessuno. Potremmo giocare sia col 3-5-2 che col 4-3-3. Tomovic è disponibile, è abituato a giocare in ogni modo, vediamo..."

Sulla cessione di Nastasic e l'acquisto di Savic: "Ci sono dinamiche di mercato che non puoi sovvertire. Uno era prevalentemente sinistro, l'altro destro. Comunque conosco Savic, mi piace molto, è veloce. Un ottimo acquisto."

Su Camporese: "Nel precampionato l'abbiamo centellinato perchè aveva problemi fisici, ma è uno dei sei difensori, nessun problema".

Su Migliaccio: "Siamo convinti ci possa dare una grande mano. Ha caratteristiche che ci mancavano".

Su Llama: "Nel 3-5-2 può giocare esterno di centrocampo a sinistra in alternativa a Pasqual. Nel 4-3-3 può giostrare alto nei tre attaccanti. Con me l'anno scorso non giocò tanto perchè non stava bene, ma ci offre più soluzioni".

Dove può arrivare la Fiorentina? "Non lo so, è presto, dobbiamo vedere anche gli avversari. Il nostro obiettivo è quello di avere un'identità. Forse uno stile è un pò troppo, ma essere riconoscibili. Divertirsi e divertire, riportare la gente allo stadio... Però non dobbiamo avere fretta, sarà un cammino lungo anche se spero veloce".

Sulla piazza di Firenze: "Ci stanno vicino, stanno capendo i nostri sforzi ed hanno già dimostrato di sostenerci. Poi sta a noi..."

Su El Hamdaoui: "Mounir ha avuto un impatto importante sulla partita, e non è vero che Joveti ha beneficiato solo dell'ingresso di Mounir. Ha fatto benissimo anche Ljajic. Comunque spero che El Hamdaoui sia sempre importante come contro l'Udinese".

Su Jovetic: "Sono convinto ancora oggi che sia stato molto contento di rimanere. Lo dissi giorni fa e lo ribadisco a mercato chiuso".

Il ritorno di Montella a Napoli: "L'anno scorso, quando ci sono andato col Catania, mi sono emozionato. Più da allenatore che da giocatore. Mi sono ricordato delle prime gare viste al San Paolo, i gol di Maradona. Ricordo anche un gol che sbaglia davanti al portiere con la Roma nel 2001."

Sulla rivoluzione tecnica: "Ogni scelta è stata condivisa tra le varie parti, i vari ruoli. Siamo tutti responsabili delle scelte, caratteriali e tecniche. Ripeto, dò 10 al mercato perchè è stato fatto il massimo".

Sull'atteggiamento contro il Napoli: "Non so se tenteremo di vincerla fino alla fine. Noi dobbiamo dimostrare un'idea, un'identità. Poi se all'80' siamo ancora sul pareggio, potremmo anche accontentarci, ma come si fa a dirlo ora?"