LA SFIDA
Signore e signori, il Fenomeno è tornato. Adrian Mutu si è ripreso la Fiorentina in una fredda notte ungherese e l'ha trascinata ad un'altra impresa europea. Come "ai vecchi tempi", come ad Eindhoven, tanto per dirne una. Tanto violenta l'esplosione del rumeno che Cesare Prandelli domenica, con tutta probabilità, lo schiererà ancora una volta dal primo minuto. Riposarsi ora? Neanche per sogno, c'è da recuperare il tempo perduto.
A Firenze arriva il nuovo Napoli di Mazzarri, che proverà a cambiare tanti aspetti rispetto alla gestione Donadoni. Il punto fermo però, l'intoccabile, resta lo stesso: Ezequiel Lavezzi. El pocho, non chiamatelo el loco perchè si potrebbe arrabbiare, è la stella più brillante dell'opaco firmamento partenopeo di questo inizio stagione. Problemi, discussioni e ritardi, ma alla fine l'argentino è sempre al suo posto, al fianco di Quagliarella. Troppo importante la sua pazza imprevidibilità, troppo grande la sua qualità.
Fiorentina-Napoli è anche Mutu contro Lavezzi. Due seconde punte, due giocatori dalle caratteristiche diverse ma uniti dalla stesso linguaggio calcistico, quello della classe, della fantasia. Ma è possibile stabilire chi sia più forte tra i due? Si possono mettere in parallelo? Forse no, ma il giochino è affascinante, ed allora, giochiamo, paragonando alcuni dei fondamentali del pallone.
DESTRO: Adrian Mutu - Con il suo piede "forte", è capace di qualsiasi cosa. Controlli impossibile, tiri improvvisi e dribbling ubriacanti. Difficlmente lo si vede sbagliare un appoggio con questo piede. La sensibilità è da primo della classe. 9,5. Lavezzi - La punta argentina ha un destro meno "educato" rispetto al numero dieci viola. Complice anche la sua incredibile velocità, può capitare di vedergli controllare male il pallone o sbagliare qualche passaggio di troppo. Nel complesso però, il destro del Pocho non è assolutamente male, anzi. 8
SINISTRO: Adrian Mutu - Per non essere il suo piede, Adrian tende ad utilizzarlo abbastanza spesso, sia per rifinire l'azione che per concludere. Spesso in carriera è partito com attaccante esterno mancino, e forse per questo ha affinato l'utilizzo di quello che viene chiamato piede "debole". 7,5. Lavezzi - Il numero sette del Napoli non ha un feeling particolarmente positivo con il suo piede mancino. Preferisce calciare con l'esterno destro, ma in caso di necessità si sa far rispettare. Vedere assist a Maggio domenica scorsa. 6,5
COLPO DI TESTA: Adrian Mutu - E' probabilmente il suo punto debole, così come per il rivale. Poche le realizzazioni di testa in rapporto al totale, anche se l'elevazione è invidiabile. Questione di tempo, però, e di ruolo. Difficilmente Adrian si trova in area per ricevere cross. Lui ama partire da dietro, ed andare dentro palla al piede. 6. Lavezzi - Volente o nolente, di testa non può far molto. Centosettantatre centrimetri di grande qualità, ma pur sempre 173 centimetri. Non si ricordano marcature con questo fondamentale. 5
DRIBBLING: Adrian Mutu - Da qualche mese, complici infortuni e problemi di ordine psicologico, non è più fulminante e decisivo come una volta. Mutu fa più fatica nell'uno contro uno, anche se già martedì sera si sono viste accelerazioni che sembravano finite nel dimenticatoio. Il dribbling del rumeno è essenziale, semplice. Il suo obiettivo è spostarsi la palla e tirare. 7,5. Lavezzi - Qua c'è poco da fare, Ezequiel ha qualcosa in più. La sua rapidità gli permette di saltare "facile" qualsiasi avversario. Impossibile fermarlo sui primi 10 metri. I suoi goal nascono spesso da serpentine inarrestabili. 9,5
ASSIST: Adrian Mutu - Il rumeno è una seconda punta atipica, nel senso che a differenza di molti suoi colleghi vive per il goal più che per l'ultimo passaggio. Questo non significa che non sia capace di mettere su piatti d'argento palloni per il partner. Chiedere a Gila per conferma. Eccellente, ma non il suo punto di forza. 8. Lavezzi - Anche in questo caso, l'argentino è leggermente superiore, più per mentalità che per qualità. Lavezzi ama rifinire, più che concludere. 9
FINALIZZAZIONE: Adrian Mutu - Eccolo il fiore all'occhiello del Fenomeno. Una delle seconde punte che segna più goal nel campionato italiano. La doppia cifra è un formalità ormai da anni. Davanti al portiere è cattivo come un bomber di razza, e nella sua mente, quando entra in possesso di palla, c'è solo la rete che si gonfia. 9,5. Lavezzi - Non è proprio una grande qualità del Pocho. I numeri in Italia dicono tutto. Con la maglia del Napoli 73 presenze e 17 reti. E' il suo grande difetto. Lavezz segna poco. 6,5.
TOTALE: Adrian Mutu - 48
Ezequiel Lavezzi - 44,5