KUZMANOVIC, Fraintese le mie parole sul Milan
Due giorni dalla partita di Cagliari, che potrà stabilire il vero valore della Fiorentina, specie in trasferta. Dopo la vittoria di ieri della Juve occorre concentrarsi per non perdere distacco dalle concorrenti. A parlare di questo e di molto altro il serbo Kuzmanovic, diventato ormai pedina insostituibile del centrocampo gigliato. Ecco le sue impressioni. Come si prepara una gara per una settimana intera? "Va bene, ci sono stati 2 giorni liberi e si può recuperare. Penso siamo tutti preparati al meglio". Dopo la sconfitta di Siena, cosa ci vuole per fare bene in trasferta? "Bisogna fare come a Palermo, bisogna ripetersi a Cagliari e allora possiamo vincere". Come stai a livello personale? "Io sto bene, entro in partita al 100% e comincio subito come dice il mister, sono generoso e voglio sempre giocare al 100% per la squadra e quindi può darsi che poi mi stanchi più facilmente". Ti aspettavi di avere un ruolo così importante per la Fiorentina? "In questo momento mi sento bene, ma in tutte le squadre c'è tanta concorrenza e tutti vogliono giocare. Chi gioca fa sempre il meglio per la squadra". Sulle dichiarazioni sul Milan: "Non so chi ha detto questo, ma non è vero niente.
Io sto bene a Firenze, giochiamo in Champions e mi trovo bene qua. Credo che si veda anche in campo. E' stato frainteso il discorso sul fatto che mi piacerebbe giocare col mio idolo, che è Pirlo". Giudizio su Felipe Melo: "Lui è importante per la squadra, è forte ed ha già fatto un gol in Serie A. E' fortissimo in tutto". Avete lavorato per trovare i gol coi centrocampisti? "Lui (Melo) ha un buon tiro e anche Montolivo ce l'ha, vogliamo tutti fare gol ma non è facile, spero che a fine campionato avremo segnato di più". Quando pesa l'assenza di Mutu? "Per me è un grande giocatore ed è importante, ma senza di lui abbiamo dimostrato che possiamo vincere ugualmente e abbiamo tanti altri che vogliono giocare e mettersi in mostra. Con lui però la Fiorentina è più forte". In cosa pensi di poter migliorare? "Penso in tutto, perchè sono giovane. Specialmente nell'intelligienza tattica, nei movimenti in campo forse posso imparare molto". A cosa deve stare attento un giovane che arriva a Firenze, tipo Jovetic? "Lui si è già ambientato e gioca già abbastanza con continuità, non penso abbiane nessun problema".