INIEZIONE DI FIDUCIA

FirenzeViola.it

Una vittoria che non è bastata per passare il turno in Champions, un'eliminazione cocente sulla quale ha pesato come un macigno la direzione di gara scandalosa di Ovrebo. I postumi di quella gara, psicologici ma anche fisici, con gli infortuni di Vargas, Marchionni e Natali. Una formazione in emergenza per una delle trasferta più ostiche del campionato, quella di Napoli, condita da statistiche non molto favorevoli ai viola al San Paolo. Un periodo nero nel quale le belle prestazioni non sono bastate e nel quale le battaglie, oltre che con gli avversari, erano anche contro la sfortuna e gli errori arbitrali.

Con tutte queste premesse la Fiorentina è scesa in campo ieri al San Paolo. una situazione appesantita ulteriormente dal gol di Lavezzi a inizio ripresa, dopo un primo tempo comunque ben disputato dai gigliati. A quel punto però è cambiato qualcosa. Le mosse immediate decise da Prandelli sono servite, oltre che per cambiare qualcosa a livello tattico, anche per scuotere i giocatori. E del resto le grandi squadre devono sapere sempre reagire nel momento più buio. E allora la tappa di Napoli, che poteva sembrare un'altra giornata storta nel campionato viola, si è trasformata in un nuovo punto di inizio.

Da qui deve ripartire la Fiorentina in un campionato che, a dieci giornate dal termine, può riservare ancora qualche sorpresa. Un'iniezione di fiducia fondamentale per tutto l'ambiente, arrivata dopo il segnale forte mandato da Cesare Prandelli il giorno prima della trasferta in terra campana. Adesso forse il futuro appare a tinte leggermente più rosee: si tratta solo di una partita, ma potrebbe veramente voler dire tanto.