IL SOGNO CONTINUA

30.10.2015 20:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
IL SOGNO CONTINUA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Due giornate ancora alla sosta e poi sarà ancora tempo di nuovi bilanci. Quelli che in società, la Fiorentina sta già facendo peraltro da tempo non senza un pizzico di orgoglio. Perché, numeri alla mano, la formazione di Paulo Sousa è quella che sta rendendo più di tutte nel lotto delle prime sette squadre più ricche d’Italia (quelle, cioè, col monte ingaggi più alto): i viola in questa speciale classifica sono all’ultimo posto, alle spalle delle tre big, del Napoli e delle due romane ma nonostante questo dopo un quarto di campionato sono al 2° posto ad appena due punti dal vertice. Con la speranza, nemmeno poi così tanto celata, di poter nuovamente tornare in testa nel giro dei prossimi due turni. Sotto questo aspetto il calendario aiuta e non poco i viola, che dopo i tre punti conquistati a Verona nelle prossime due sfide si troveranno davanti Frosinone e Sampdoria, due squadre diverse ma che rappresentano due ghiotte occasioni per continuare ad accumulare punti.

La Fiorentina, al momento, veleggia in A ad una media di 2,1 punti a partita, un andamento quasi da scudetto che - se si dovesse confermare per tutte le restanti 28 partite di campionato - permetterebbe ai viola di ottenere a fine campionato un numero di punti che oscilla tra i 79 e gli 80 punti, una cifra mai raggiunta nemmeno nel primo anno di Prandelli, quando i punti finali furono 74, o nel primo anno di Montella (che si arrestò a quota 70). Dicevamo del calendario, dunque. Con l’11a giornata che nel week-end propone lo scontro al vertice tra Inter e Roma e con la Lazio che riceverà il Milan (sembra molto più sul velluto l’impegno del Napoli col Genoa a Marassi). Prima della sosta però, sarà interessante vedere anche cosa dirà la giornata numero 12, quando i viola saranno di scena nella tana di Zenga, il Napoli riceverà l’Udinese, l’Inter se la vedrà all’Olimpico col Toro e Roma ospiterà il derby. Non male come programma. Uno scenario che sulla carta può favorire e non poco la Fiorentina. Che non vuole smettere di sognare proprio adesso.