IL DOLCETTO DI JOJO

FirenzeViola.it

Un'estate infuocata. Fatta di voci, ipotesi, presunti mal di pancia, e tutto quanto fa parte del bagaglio di un campione finito nel mirino delle grandi. D'Italia e d'Europa. Fino al 30 agosto, del resto, Stevan Jovetic è stato l'argomento principale di chi si occupa di calciomercato, con le avances della Juventus che non si sono placate nemmeno a ridosso della chiusura delle trattative estive. Poi le partite, i risultati, e il gioco di Montella hanno fatto in modo che di Jovetic, per fortuna, si parlasse solo e soltanto per quanto fatto vedere in campo.

Lo score d'inizio stagione del montenegrino, in effetti, è stato dei migliori. In rete all'esordio con una doppietta che è valsa la vittoria sull'Udinese, JoJo si è ripetuto anche a Napoli nonostante la sconfitta al cospetto di Hamsik e Dzemaili. Poi ancora gol contro il Catania, e un centro da tre punti contro il Bologna. Cinque reti a raccontare una faccia della medaglia che, a ridosso della trasferta di Genova, sembra però meritare quantomeno una spolverata.

Perchè dall'errore sul dischetto di Parma, per JoJo, è cominciato un periodo di lieve flessione. Coinciso con quel penalty fallito e con i due punti abbandonati al "Tardini" dopo una gara che la Fiorentina avrebbe potuto vincere. E proseguito con qualche prestazione opaca, come quelle di San Siro contro l'Inter e di Verona contro il Chievo, fino agli ultimi 90 minuti contro la Lazio nei quali ha preferito delegare anche il rigore a Mati Fernandez.

Stasera Jovetic sarà di nuovo al centro dell'attacco viola e nessuno, nell'intero ambiente viola, si sogna nemmeno lontanamente di metterlo in discussione. Una piccola flessione può capitare a tutti, esattamente come può capitare a chiunque di fallire un calcio di rigore. Quel che c'è da attendersi, semmai, è un riscatto psicologico di JoJo. Una sorta di ritrovata cattiveria venuta meno solo nelle ultime sfide. Anche perchè una vittoria stasera avrebbe un valore inestimabile, e chi meglio di Jovetic potrebbe confezionare lo scherzetto giusto al Genoa per regalare alla tifoseria viola un dolcetto da tre punti?