FIORENTINA, Fiducia nel mister aspettando Mutu

20.08.2010 13:25 di  Samuele Brandi   vedi letture
FIORENTINA, Fiducia nel mister aspettando Mutu
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

La Fiorentina oramai da un mese a questa parte ha iniziato il suo nuovo ciclo targato Sinisa Mihajlovic. Il neo allenatore gigliato appena arrivato a Firenze ha subito messo i puntini sulle i facendo capire a tutti, addetti ai lavori e tifosi, che il suo primario obiettivo per la prossima stagione sarebbe stato quello di riportare la Fiorentina a giocare competizioni internazionali ed in particolar modo nell’Europa che conta ovvero in Champions League. Il lavoro, quando si riparte da zero, non è facile e la crisi di danari in cui riversa il mondo in generale e nello specifico il calcio italiano non permette neppure spese folli per una società come quella gigliata che uno sforzo importante lo ha fatto, fino a questo momento, trattenuto tutti i suoi gioielli. Le prime amichevoli sono andate bene quando c’era da giocarsela con squadre di dubbio valore, poi però, quando la squadra viola si è trovata ad affrontare squadre di livello come Tottenham e Valencia, i problemi sono venuti a galla.

Come di solito accade a Firenze, le critiche non hanno tardato a farsi sentire ma è anche vero che queste due partite erano semplici amichevoli precampionato con un valore pari allo zero. La vera Fiorentina la vedremo la sera del 29 Agosto contro il Napoli nella prima di campionato anche se alcuni giurano, Gilardino compreso, che la vera squadra gigliata la si potrà solamente ammirare i primi di Novembre quando il “fenomenoAdrian Mutu tornerà a calcare l’erba del Franchi.

Nell’attesa del ritorno in campo del fenomeno, sperando che non incappi in un'altra sospensione da parte della Fifa per la vicenda Chelsea, sarebbe utile stringersi intorno a questa squadra e perdonargli, almeno nei primi mesi, alcune sbavature inevitabili. Anche se il gruppo è rimasto pressoché lo stesso, la squadra gigliata, è da considerarsi in questa nuova stagione, in una sorta di anno zero. Sarebbe troppo avventato chiedere subito la luna a Mihajlovic ed ai suoi giocatori proprio per questo, nei prossimi mesi, sarà importante stringersi intorno a questa squadra senza sobbarcarla di troppe aspettative e critiche.