FIORENTINA, Cercasi attaccante disperatamente
“…più che Corvino ci vorrebbe il Mago Silvan”: più chiaro di così, nel definire l’attuale situazione del mercato della Fiorentina, Andrea Della Valle non poteva esserlo. Non c’è invece molta chiarezza su quale sia o meglio possa essere l’obiettivo del club gigliato in un mercato che, dopo le note vicende riguardanti Adrian Mutu, pare essersi improvvisamente riaperto. Il valore tecnico del Rumeno è fuori discussione, ma è soprattutto dal punto di vista tattico che il reparto avanzato viola pare aver preso una brutta botta. Non a caso fino a poco più di un giorno fa si parlava di un turno di riposo a Gilardino in occasione della trasferta di Cagliari con proprio Mutu al posto del bomber biellese. Perché anche se il Rumeno non è da considerarsi una vera e propria punta centrale, quando è stato chiamato a far coppia con Jovetic –Fiorentina-Liverpool docet- non ha certo sfigurato. A guardar bene la rosa a disposizione di mister Prandelli, le alternative all’ex-Chelsea non mancano certo, da, ovviamente, Jovetic, a Santana, e, perché no, a Ljajic. Ma nessuno di questi giocatori, tranne forse il Montenegrino, può agire da terminale offensivo nel 4-2-3-1 del tecnico lombardo. L’arrivo di Seferovic potrebbe far pensare alla definitiva consacrazione di Babacar nel ruolo di sostituto del “Gila” e darebbe adito alle voci che vorrebbero la Fiorentina vicina a Francesco Tavano, anche se da Milano ci dicono che l’ingaggio dell’ex empolese non sia poi così facile.
Ma, come ha aggiunto Della Valle, “siamo pieni di impegni”; ed essendoci tra questi impegni le semifinali di Coppa Italia e gli ottavi di Champions League, qualche dubbio sull’utilizzo del giovane senegalese sorge inevitabilmente. Per quanto riguarda le “punte pure” il mercato in questo momento è in fermento, e sono molte le squadre che proprio poche ore fa si sono “sistemate” per quanto riguarda questo ruolo: pensiamo ad Amoruso all’Atalanta, Acquafresca al Genoa e Crespo al Parma. Un walzer che sembra destinato a continuare ma che vede la Fiorentina come ospite un po’ scomodo. Per questo Corvino potrebbe pensare al mercato estero, così come del resto ha confermato nella tarda serata di ieri. E allora, dopo un tentativo, alquanto velleitario, per Babel, si starebbe cercando di ottenere il prestito di Giuseppe Rossi. Eh si, prestito, perché l’altro problema del club viola è che di soldi in cassa, dopo gli arrivi di Felipe, Ljajic e Bolatti ne sarebbero rimasti ben pochi. E lo sarebbe anche nel caso si cercasse una soluzione di “compromesso”, ovvero un giocatore tatticamente più duttile come Tommaso Rocchi. Anche qui si sta cercando di trattare sulla base di una cessione a titolo temporaneo, ma da questo orecchio, soprattutto quando si tratta di operazioni in uscita, Claudio Lotito pare sentirci davvero poco. Le sorprese, c'è da scommetterci, sono comunque dietro l'angolo.