DORINO DELLA VALLE, Oggi la camera ardente

28.03.2012 12:30 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: ilsole24ore.com, www.gomarche.it
DORINO DELLA VALLE, Oggi la camera ardente
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Oggi la squadra, o almeno una buona rappresentativa di essa, sarà a Casette D'Ete per essere presente alla commemorazione della scomparsa di Dorino Della Valle, padre dei proprietari della Fiorentina. Infatti sarà aperta al pubblico dalle 8 alle 20 la camera ardente, mentre i funerali si svolgeranno in forma strettamente privata domani.

Il ricordo del personaggio che fu Dorino Della Valle sta oggi anche nelle parole del Presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, “La sua sensibilità, il suo ingegno e la sua tenacia sono state il segno distintivo di una persona che ha scandito i tratti fondamentali dell’imprenditore marchigiano. Al grave lutto che ha colpito la famiglia Della Valle partecipa tutta la comunità regionale”. Importante invece sarà la folla che ha dichiarato di voler partecipare alle esequie dell'anziano patron dei marchi di famiglia, scomparso dopo una lunga malattia. Infatti da Mediobanca a Generali, da Intesa-Sanpaolo a tutto il gruppo Rcs e Mondadori, poi anche gli amici Luca Cordero di Montezemolo, Luigi Abete e il giornalista Carlo Rossella, oppure Il mondo della finanza tricolore, tutti si stringono attorno agli imprenditori Diego e Andrea Della Valle. Tantissimi anche i Marchigiani e i compaesani di Dorino che è sempre stato un personaggio legato alla propria terra e alla sua gente.

Dorino Della Valle da buon visionario aveva dato la scossa all'attività di calzolaio del padre Filippo, ed era stato proprio lui a prendere la decisione di avviare un vero calzaturificio, che in breve tempo si traformò in contoterzista di marchi internazionali e della distribuzione organizzata americana, prima di virare definitivamente sul segmento del lusso.

Apprendiamo dalle pagine del ilsole24ore.com anche una curiosità sulla Fiorentina; infatti nonostante fosse ovviamente orgoglioso dei successi dei suoi figli,  sembra che non abbia mai digerito di scoprire dal telegiornale che questi, nella torrida estate 2002, avessero acquistato la Fiorentina. Un peccatuccio veniale.