COME LA JUVE (IN SENSO BUONO)

20.11.2012 17:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
COME LA JUVE (IN SENSO BUONO)
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Il paragone è probabilmente un azzardo, per molti forse anche un'eresia. Ma a giudicare dai numeri che la Fiorentina sta facendo registrare, paragonare la Viola di questa stagione con la prima Juventus targata Conte può non essere così blasfemo. Subito qualche dato per rinfrescare la memoria: la Fiorentina è la squadra che sin qui ha collezionato più punti tra le mura amiche (ben 19 su 21), un dato simile a quello dei bianconeri, che nelle prime sette sfide dello scorso anno nel nuovissimo Juventus Stadium ne misero insieme 17, pareggiandone una in più dei viola.

Si continua con i gol: dopo 13 parite, i Montella boys hanno segnato 23 reti, mentre gli acerrimi rivali dei gigliati, nella passata stagione, erano riusciti a segnarne uno in meno (22). Il dato si fa ancora più curioso se si considera che la Fiorentina in questo campionato ha già mandato in gol ben undici giocatori diversi, tra i quali spicca Jovetic, capocannoniere viola con 6 reti all'attivo: numeri che richiamano alla mente quelli bianconeri, che nelle prime tredici giornate dell'anno passato riucì a mandare in gol nove calciatori, con Marchisio che riuscì a segnare più gol degli altri (esattamente 6 come JoJo). Ma il dato forse più eclatante e che ancora non abbiamo citato è quello relativo ai punti fatti: la Juve della passata stagione e la Fiorentina attuale hanno collezionato esattamente lo stesso numero di punti (27): stranezze, scherzi del destino. Chiamiamoli come ci pare, ma le cose stanno davvero così.

Se in più a queste cifre ci aggiungiamo il fatto che i due tecnici - Conte e Montella - rappresentano i due allenatori emergenti più innovativi ed interessanti della Serie A, che questa viola e la Juve tricolore non hanno entrambe le coppe e che la voglia e la grinta della squadra gigliata ricorda molto da vicino il calcio fatto vedere dalla Juventus in queste due stagioni allora tutto diventa davvero più semplice. E sognare diventa legittimo.