CITTADELLA, Il comune ci crede ancora
Cittadella sì, Cittadella no. Cittadella forse. Stando alle ultime provenienti dall'ufficio del governatore della Regione, Enrico Rossi, sembra che la risposta legata al famoso progetto dei Della Valle sia negativa. Ieri è stato approvato il famoso PIT (Piano di Indirizzo Territoriale), che prevede che la nuova pista di Peretola correrà parallela all'autostrada Firenze-Mare. In alternativa a questa ipotesi ne resta aperta solo un'altra: allungare la pista attuale fino a 2 chilometri, interrando un tratto dell'A11. E la Cittadella? "Se il Comune -ha dichiarato ieri Rossi- troverà lo spazio per realizzare lo stadio e il centro commerciale in zone già destinate allo sviluppo urbanistico noi non troveremo niente da eccepire. La Regione però ha detto quello che doveva dire al livello che le compete: nel parco della Piana e nel parco di Castello non si mette neppure un mattone". Un no secco, quindi, per quanto riguarda le due aree sopracitate. Un ruolo fondamentale per il futuro dell'area di Castello, comunque, lo gioca anche il Comune di Firenze, secondo il quale la scelta se fare o meno la Cittadella viola dipende loro, oltre che dall'intervento di soggetti privati.
Nonostante la presa di posizione di Rossi, dunque, sembra che la parola fine al tormentone legato al nuovo stadio sia ancora da sottoscrivere. Domani il sindaco di Firenze Renzi incontrerà Rossi (l'incontro ha come argomento del giorno la tranvia, ma i due parleranno sicuramente anche della questione relativa all'area di Castello). E sempre domani, non è da escludere la replica dello stesso Renzi, atteso allo stadio per la partita contro l'Inter. Dove ci sarà anche Andrea Della Valle. Quest'ultimi avranno sicuramente modo di parlare anche di questo tema. Intanto, il tormentone continua.