CI RI-SIAMO
Il miracolo non c'è stato. La Lazio ha tranquillamente superato il Pescara per 2-0 e, come da copione, sale da sola al 4° posto a quota 47 punti. Aveva fatto ben sperare il pareggio di due giorni fa tra Inter e Milan, che con un salomonico 1-1 avevano spianato la strada all'agguerrita concorrenza per l'ultimo posto al sole in Champions League, per il quale la Fiorentina è chiamata questa sera a dare la sua spallata. Certo, continua a bruciare e non poco - alla luce del successo biancoceleste - il ko interno di gennaio contro il Pescara, che dopo il clamoroso successo del Franchi è andata incontro ad un pareggio e a sei sconfitte, alcune delle quali devastanti. Il miracolo, insomma, la partita dell'anno (o meglio, della vita) gli abruzzesi l'hanno fatta proprio a Firenze.
Nonostante le 48 ore di lavoro in più gentilmente concesse dalla neve alla compagine di Vincenzo Montella, le scelte del tecnico viola per l'undici di questa sera non si discosteranno da quelle già programmate nel caso in cui si fosse giocato regolarmente domenica. Il modulo - quel 4-3-3 che così bene ha figurato contro l'Inter - sarà lo scacchiere che verrà riproposto al Dall'Ara contro i felsinei, così come gli interpreti, ad eccezione dello squalificato Pizarro, dovrebbero essere gli stessi che hanno schiantato sonoramente il Biscione. L'unico dubbio, che a questo punto sarà sciolto solo a stretto ridosso del match, sarà relativo al sostituto del Pek in mediana, con Sissoko che al momento sembra in leggero vantaggio su Migliaccio. Non convocati, come sabato scorso, Mati Fernandez e Roncaglia, ancora alle prese con i rispettivi acciacchi fisici.
Questa in dettaglio la probabile formazione della Fiorentina che questa sera, ore 20.00, affronterà il Bologna di Pioli:
Fiorentina (4-3-3): Viviano; Tomovic, Rodriguez, Savic, Pasqual; Aquilani, Sissoko, Borja Valero; Cuadrado, Jovetic, Ljajic.