CERCASI SISTEMAZIONE
Mentre la Fiorentina gioca il rush finale e decisivo del girone di andata, Pioli e Corvino devono decidere anche il futuro di alcuni giocatori che vedono poco o nulla il campo, in particolare Cristoforo, Zekhnini, Hagi e Maxi Olivera. Non sono gli unici ad avere un minutaggio scarso, ben inteso, perché Pioli tende a puntare sullo stesso undici per ora, ma gli alri se non altro hanno delle scusanti. Vitor Hugo si sta ambientando e cerca di cogliere le opportunità di un graduale inserimento che il tecnico gli sta dando, così come Milenkovic e Lo Faso ai quali si chiede la pazienza necessaria per crescere dietro a giocatori più esperti. Gli altri quattro invece sembrano avere un futuro molto più incerto in viola.
Olivera non ha certo più problemi di ambientamento (così come Cristoforo ed Hagi, qui per la seconda stagione consecutiva) ma finora ha steccato le sue occasioni, come quella avuta a Ferrara dove Pioli aveva messo addirittura un difensore "aggregato" come Sanchez per permettere ai terzini di spingere mentre l'uruguaiano (poco meglio Gaspar che comunque dalle parti di Felipe c'è almeno arrivato) è rimasto ancorato in difesa contro un'avversaria modesta e da aggredire. Certo è che non si può cedere Maxi Olivera però senza un nuovo terzino sinistro da affiancare a Biraghi. Cristoforo è ormai l'ultimo mediano nelle scelte di Pioli che, con Veretout e Badelj inamovibili e Benassi tornato con successo al proprio ruolo, preferisce puntare sulla duttilità e la grinta di Sanchez che pur aveva iniziato in sordina come prima alternativa ai tre titolari.
Per non parlare di Hagi che non ha avuto nessuna occasione con il giocatore che rischia anche di perdersi e soprattutto di perdere stimoli visto che Pioli non lo vede proprio. La visita di Mutu e del ct rumeno potrebbero avergli fatto tornare il sorriso ma è difficile capire il valore del giovane se non si misura in campo. Sta di fatto che tenerlo in panchina non serve a nessuno. Stesso discorso per Zekhnini che avrebbe bisogno di fare esperienza in una squadra con meno pressioni della Fiorentina o nella serie cadetta. L'importante è che non facciano la fine di Baez che non trova spazio neanche nel Pescara al quale è stato dato in prestito e tornerà senza esperienza, così come Bagadur lo scorso anno a Benevento.