CERCASI LUKA: AL MARADONA L'ENNESIMA ULTIMA SPIAGGIA PER JOVIC
Doveva esserlo al ritorno col Lech Poznan ma anche scorsa settimana contro la Sampdoria. E invece, anomalia di un calendario ultra-congestionato, anche la sfida di domenica prossima contro il Napoli neo-scudettato sarà l'ennesimo ultimo appello per Luka Jovic. La Fiorentina continua a giocare a ritmo di una gara ogni tre giorni e probabilmente la gara di Napoli, di fatto un gran-galà per la formazione di Spalletti in cui i viola vorranno comunque ricoprire il ruolo di invitato guastafeste, potrebbe essere l'occasione ideale per attuare il turnover ragionato a cui ci ha abituato Italiano nelle ultime uscite.
Giovedì prossimo infatti arriva il primo vero crocevia del mese di maggio, l'andata delle semifinali di Conference League contro il Basilea e, in virtù della titolarità di Arthur Cabral nel pareggio infrasettimanale di Salerno e delle ultime notizie provenienti dai Campini, nella seconda trasferta campana di questo inizio maggio potrebbe cambiare il centravanti. Nel tripudio azzurro del Maradona dovrebbe dunque toccare ancora una volta a Luka Jovic, che ha l'obbligo di battere un colpo per candidarsi ad un ruolo da protagonista nel rovente finale di stagione: l'attaccante serbo non segna da due mesi (ultima rete nel successo contro il Milan di inizio marzo) e da allora, a causa anche di qualche acciacco fisico, ha ricoperto il ruolo di controfigura di Cabral, ormai diventato, non solo nel numero, il vero nove della Fiorentina. Non sono bastati i tre assist (con qualche dubbio per la verità almeno sulla autenticità dell'ultimo) contro una Sampdoria troppo brutta per far testo, l'ex Real è chiamato a dare un senso ad una stagione in chiaroscuro.
La conferma in viola sembra comunque nell'aria ma, prestazioni alla mano, Jovic ha finora dimostrato di essere solo un rincalzo per l'attacco titolare: per tornare a rosicchiare minuti all'amico-rivale Cabral non c'è alternativa. La strada per la rinascita del serbo passa dal Maradona, in un'altra, ennesima e stavolta forse davvero, ultima spiaggia per Jovic.