ARIA DI RIVOLUZIONE
Il mercato di gennaio inizierà ufficialmente tra sette giorni ma in casa Fiorentina stanno già succedendo tantissime cose. Il primo piano le cessioni, con Milan Badelj che ormai da tempo è finito nel mirino delle due milanesi e le sirene cinesi per Nikola Kalinic. Due giocatori chiave per Paulo Sousa, ma le cui cessioni non possono essere escluse a priori.
Per quel che riguarda il centrocampista la sensazione è che nel caso in cui dovesse arrivare un'offerta sui 12 milioni di euro la Fiorentina non potrebbe far altro che lasciarlo partire, anche perché il suo contratto scadrà il 30 giugno 2018 e questa è forse l'ultima finestra di mercato nella quale la società viola potrebbe fare cassa. Diverso invece il discorso relativo a Kalinic, visto che il giocatore ha espresso la volontà di restare, ma se i cinesi dovessero davvero offrire i 50 milioni di euro della clausola rescissoria le cose potrebbero cambiare in fretta.
Impossibile per il club viola dire di no a un'offerta del genere e la palla sarebbe dunque soltanto nelle mani del croato. 10 milioni di euro a stagione farebbero sicuramente gola al centravanti, per una cessione che avrebbe il sapore della rivoluzione per la Fiorentina, che in poche settimane dovrebbe mettersi al lavoro per fare un mercato in entrata da protagonista.