ANCHE BASTA

24.02.2017 00:30 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
ANCHE BASTA
FirenzeViola.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS

Finisce malissimo l'Europa League. Sopra di tre reti (tra andata e primo tempo) la Fiorentina si squaglia di fronte al rigore, generoso, concesso al Borussia. Non ci sono altre spiegazioni di fronte al crollo nei minuti iniziali del secondo tempo, a meno che nello spogliatoio non fossero già cominciati i festeggiamenti. E non è possibile trovare nemmeno spiegazioni alle ennesime sostituzioni di Sousa che lasciano perplessi.

Esce Bernardeschi, probabilmente l'unico che ancora ci credeva insieme a Chiesa, e la Fiorentina si consegna completamente ai tedeschi. Beccando tre gol in sequenza con il solito immobilismo difensivo, senza che dalla panchina arrivi il minimo segnale di risveglio. Anzi, in linea con la nuova tendenza sousiana, esce l'unico che ci mette gambe, testa e cuore.

Anche basta allora. Basta con una sfida dialettica con la stampa che non porta a nulla, se non a un intestardirsi nelle proprie idee senza che il campo dia ragione. Basta con il rimandare a un mercato assente (acclarato) che però non basta a giustificare determinate figure. Basta con un approccio mentale sballato e con una difesa schierata a zona che sembra fatta di belle statuine. E basta anche con le giustificazioni poco comprensibili in sala stampa, quando basterebbe ammettere che il feeling con questa società era terminato da tempo. Più o meno dal gennaio 2016, oltre un anno fa.

Basta con Sousa, in altri termini, e ci pensi bene la Fiorentina (passata la nottata) nell'eventuale scelta di mantenere in panchina il portoghese. La posizione del portoghese resta in bilico, ma ogni decisione per ora è congelata. Perchè trattenere i big la scorsa estate, e questo allenatore, non solo non ha pagato, ma ha anche aumentato le distanze tra gruppo tecnico, proprietà e tifosi. Con il conseguente scollamento mostrato più o meno regolarmente in ogni partita.

Corvino e Andrea Della Valle che benissimo hanno fatto a parlare nel dopo gara, hanno fatto intendere di aver capito che questo gruppo è arrivato a fine ciclo (speriamo abbiano inteso anche che servono giocatori migliori) adesso si tratta di riprogrammare una nuova partenza, con giocatori motivati, vogliosi d'imporsi con questi colori (magari perchè italiani e cresciuti da queste parti) e soprattutto con un tecnico che giochi solo ed esclusivamente per il bene della Fiorentina. E non esclusivamente all'interno di una sfida intestina con la società o soltanto per dimostrare di avere ragione di fronte alla critica.

Anche perchè, quella stessa critica che più volte ha sottolineato la mancanza di investimenti, ha semplicemente avuto anche l'ardire di segnalare che al 24 febbraio, con i viola fuori dall'Europa, dalla Coppa Italia e lontani dal sesto posto, la stagione sembra già desolatamente chiusa.