OBIETTIVO DOPPIA CIFRA. IL CONTRATTO? VEDREMO...

20.07.2011 15:58 di  Stefano Borgi   vedi letture
OBIETTIVO DOPPIA CIFRA. IL CONTRATTO? VEDREMO...
© foto di Ste.Bo.

Stevan Jovetic in sala stampa: "Sto bene, sto facendo tutti gli allenamenti con la squadra, il ginocchio sta rispondendo. Tra l'altro ho lavorato tutte le vacanze con un preparatore, sono veramente soddisfatto".

Sul numero 10 che potrebbe restare libero: "Se c'è il 10 libero lo prenderò perchè il 10 è un grande numero, però io amo il numero 8 e spero di mantenerlo".

Sul contratto: "Nei prossimi mesi sono sicuro che parleremo del contratto. Parleremo tutti insieme e poi vediamo... Per ora sto benissimo qua, ed ho ancora due anni di contratto. Ancora tanti anni a Firenze? Mi fido della società, presto parleremo del prolungamento, vediamo..."

Sulle incomprensioni con la società per aver giocato l'ultima partita con il Montenegro: "Nessun problema, per me era importante psicologicamente giocare una partita prima della fine della stagione."

Sulla tattica: "Sono sicuro che sarò pronto per la prima di campionato. Sono pronto anche per giocare con ogni tipo di modulo. Posso giocare a sinistra ma anche come punta, anzi meglio...faccio più gol"

Sulla fascia di vice-capitano: "Mi fa un grande effetto, sono onorato di essere vice-capitano. Del resto sono abituato, anche al Partizan sono stato il capitano più giovane della storia. Ringrazio la società per la fiducia".

Sul poco entusiasmo tra i tifosi: "Vedo che ci sono pochi tifosi, anche qui a Cortina quando gli anni scorsi erano 3-4000. Capisco che siano delusi perchè erano abituati "bene", Uefa, Champions League... Dico però che ci devono sostenere, perchè solo con il loro aiuto possiamo tornare quello che eravamo".

Su Montolivo: "Lui è un grande, un bravissimo ragazzo, un campione. Su altre cose non voglio entrare".

Il ricordo più bello: "Il più importante è il gol contro lo Sporting Lisbona che ci fece entrare in Champions. Il più bello i due gol al Liverpool. E poi anche i due gol al Bayern...peccato, meritavamo di passare, però il calcio è questo".

Sull'obiettivo personale: "Ne ho sicuramente tanti, il primo è che voglio arrivare in doppia cifra di gol e assist. Spero di diventare rigorista della squadra, anche perchè fino ad ora ne ho battuti due e li ho realizzati entrambi".

Su Mutu: "Adrian mi ha insegnato tanto, dentro e fuori dal campo. Mutu ha carattere, personalità, sul campo poi lo sappiamo quanto è bravo... Gli faccio tantissimi auguri per la sua carriera".

Su Ljajic: "Anche Adem è un grande, questo sarà il suo anno. Ha tiro, dribbling, grande controllo di palla. La stagione scorsa, con me e Mutu spesso indisponibili, tutto è ricaduto su di lui. Io gli parlerò spesso, per me è come un fratello. Farò come ha fatto Mutu con me. Sono sicuro che Adem sarà decisivo, come è già stato in qualche partita quest'anno".