ZOFF, Il quarto posto sarà della Roma
Fonte: goal.com/il giorno
FirenzeViola.it
Intervistato in esclusiva da Il Giorno, Dino Zoff non ha peli sulla lingua nel dire la sua su alcuni dei più 'caldi' del momento, a partire dal tormentone Cassano, con riferimento sia alla Juventus che alla Nazionale: "Con un Giovinco così un Cassano non serve? Serve, serve. Cassano sta facendo un campionato eccezionale e sta mettendo la testa a posto. Cassano e Giovinco possono giocare insieme: la Juve farebbe un ulteriore salto di qualità. L'esclusione di Lippi? Questo è un altro discorso, non mi permetterei mai di dare suggerimenti a un Ct campione del mondo. Posso dire che se Cassano continua a giocare a questi livelli e a dimostrarsi, finalmente, un uomo maturo sono sicuro che Lippi ne terrà conto. Per me è il più forte giocatore italiano". L'ex portiere campione del mondo e Ct azzurro sentenzia poi su altri temi del nostro campionato, a cominciare da uno dei verdetti più attesi: "Il quarto posto? Se la Roma recupera un pò di infortunati, nonostante in classifica sia messa peggio del Genoa e della Fiorentina, per me ha le maggiori possibilità. Il motivo? Semplice: ha i giocatori migliori... Dal Milan ci si aspettava di più. Fuori dal giro scudetto, fuori dalla Uefa, fuori dalla coppa Italia: non sono risultati degni del Milan. Credo che questa squadra vada riveduta e corretta". E Mourinho? Zoff tra qualche carota piazza la bastonatina: "L'Inter aveva cambiato Mancini con Mourinho per puntare alla Champions per cui essere eliminati agli ottavi non è una prodezza. In Coppa Italia aspettiamo, può anche ribaltare il tre a zero beccato con la Sampdoria. Un giudizio sul portoghese? Il tecnico ha i numeri dalla sua se è vero che è stato capace di vincere una Champions con il Porto, il suo fiore all'occhiello, e di vincere un paio di scudetti in Inghilterra. Per ora all'Inter sta facendo così e così. L'uomo è un grande esternatore, è capace di dire cose vere e anche di essere sopra le righe. Insomma un Mourinho a luci e ombre in campo e fuori...".