VC BRUXELLES, A Braga noi accolti bene, oggi facciamo...
In vista della gara di ritorno con il Braga, il Viola Club Bruxelles vuole testimoniare la buona accoglienza avuta in Portogallo augurandosi che anche la tifoseria lusitana abbia lo stesso trattamento, visto che agli onori della cronaca sono invece passati solo i proiettili di gomma e le manganellate ricevute da alcuni viola. Ecco la nota che spiega la calorosa accoglienza avuta:
"Dopo un incontro con Dario Nardella, sindaco di Firenze, i tifosi viola di Bruxelles hanno incontrato anche Ricardo Rio, primo cittadino di Braga, per un momento di amicizia e di goliardia e rinnovano dunque oggi l’invito ad una buona accoglienza della tifoseria ospite. Non c’erano solo proiettili e manganellate ad aspettare i tifosi viola a Braga. Un manipolo di tifosi viola ha ricevuto un’accoglienza speciale ed è giusto rafforzare e ricordare anche questi legami sportivi ed amichevoli per mantenere bello e pulito il gioco del calcio.
Meno di due ore prima del match di andata, infatti, i tifosi in trasferta del Viola Club Bruxelles non si sono ritrovati davanti allo stadio, ma davanti al Municipio di Braga. L’obiettivo? Conquistare non solo il campo ma spargere il verbo viola in giro per l’Europa per portare Firenze e la Fiorentina nei cuori di più persone possibile. Ma che ci faceva il Viola Club Bruxelles a colloquio con il Sindaco di Braga?
Questa avventura comincia ad inizio febbraio a Bruxelles, quando a margine di una riunione del Comitato Europeo delle Regioni, un gruppo di tifosi viola espatriati in Belgio incontra il Sindaco Dario Nardella per omaggiarlo della a sciarpa ufficiale del Viola Club Bruxelles. Dario Nardella, entusiasta nel trovare così tanti tifosi viola nella capitale europea, prende il telefono e dice “Ora si chiama il Sindaco di Braga”. Risponde alla videochiamata il sindaco Ricardo Rio e parte un coro “Alé Viola alè” con Nardella e i membri del Viola Club Bruxelles che cantano e saltellano, poi la promessa col primo cittadino di Braga di salutarsi più ‘istituzionalmente’ prima del match.
Il giorno della sfida, il Sindaco di Braga Ricardo Rio - accompagnato dall’assessora all’istruzione, innovazione e coesione sociale Carla Sepùlveda - mantiene la promessa: un gruppo di 15 tifosi legati al Viola Club Bruxelles viene così cordialmente accolto in municipio per un saluto ufficiale ed uno scambio non ufficiale di “auguri” scaramantici pre-match, un modo semplice per celebrare la nostra Fiorentina in Europa e portarne avanti i colori.
Il sindaco di Braga ha promesso di indossare la cravatta viola col giglio di Firenze, regalatagli dal Viola Club Bruxelles, al prossimo meeting del Comitato Europeo delle Regioni. Il sindaco Ricardo Rio ed il sindaco Dario Nardella sono infatti membri di questo organo consultivo dell’UE in cui sono rappresentate le istanze delle amministrazioni locali.
Di colore politico diverso, i due sindaci hanno però a che fare con realtà simili: come Firenze, anche Braga è una città ricca di storia, con monumenti che risalgono all’epoca romana ed altri che sono parte del patrimonio mondiale dell’Unesco. A unire le due città, anche i grattacapi sullo stadio. Quello di Braga é, bello e splendidamente incastonato nella collina della città, ma “poco funzionale” dice il sindaco. E soprattutto costato quasi tre volte di più del budget prefissato.
Sfortunatamente, l’attenzione va troppo spesso verso tafferugli e scaramucce - si legge - Il Viola Club Bruxelles, insieme a tanti altri tifosi, prova invece a fare conoscere la nostra passione per la Fiorentina, ad utilizzare le trasferte per rendere ancor più contagioso l'amore per i colori viola e per Firenze e dimostrare che si può essere tifosi sfegatati mantenendo rapporti cordiali con i tifosi e con le città che ci ospitano. Il Viola Club Bruxelles si augura un accoglienza calorosa per i tifosi portoghesi durante il match di ritorno".