V. HUGO, Vogliamo i tre punti, nessuno si scansa
Vitor Hugo ha parlato della prossima sfida tra Fiorentina e Napoli. Ecco le sue parole, prima della partitella di oggi: "Cosa è successo col Sassuolo? Non abbiamo giocato bene, era difficile giocare contro una squadra compatta e con l'erba che non faceva controllare bene la palla, la rallentava perciò dovevi tirare fortissimo, ma questi non sono alibi. In calo? C'è stata po' di sfortuna con la Lazio ma poi è mancato qualcosina in tutti noi che possiamo fare di più perché nelle precedenti sei partite vinte avevamo lasciato tuto in campo. Non so cos'è successo, ma stiamo cercando di capire. A Reggio di sicuro eravamo stanchi, giocare tre partite in sette giorni nel calcio italiano che è molto intenso stanca. Al top col Napoli?' Abbiamo fatto due giorni di recupero perché avevamo fatto e giocato tanto, correndo molto, con tanti contrasti, siamo tra le squadre che ne fanno di più e corriamo tanto. Ora abbiamo avuto questa settimana per lavorare per incontrare una squadra che vuole arrivare prima ma noi faremo del nostro meglio per ottenere tre punti per la nostra voglia di arrivare...il più in alto possibile (non pronuncia la parola Europa, ndr). Pari dell'andata? Questa partita sarà diversa, hanno vinto contro la Juventus e vengono fortissimi e noi dobbiamo cercare di far male loro. Attaccanti del Napoli rapidi? Sono tutti piccoli e veloci, non dobbiamo farli girare altrimenti è difficile riprenderli, dobbiamo anticiparli e marcarli bene.
Scansarsi? Non ce l'ha chiesto nessuno e non dobbiamo pensare così, dobbiamo giocare per 90 minuti al meglio perché la gara è importante anche per noi. Le rivali per l'Europa? Guardiamo i risultati degli altri, con il Milan che ha perso ed rimasto vicino così abbiamo chance di arrivare, all'ultima giornata c'è il confronto diretto e possiamo fare bene. Riserva all'inizio? Un calciatore vuole giocare sempre ed ho pensato di tutto perché in Brasile giocavo sempre, ma qua il calcio è diverso e serviva un periodo di adattamento e mi sono preso appunto un periodo per imparare, anche Davide che è sempre con noi anche ora mi diceva sempre che sarebbe arrivato il mio momento. Ma so che devo migliorare il passaggio di palla, il possesso e il posizionamento; in Brasile c'è più spazio per prendere la palla. Per me è una situazione positiva per la mia carriera perché imparo ogni giorno di più. In Italia devi avere gli stessi tempi degli altri. Avversario più forte? Dzeko ed Icardi ma sono tanti forti. Dei viola? Federico Chiesa, un giovane di talento, e Simeone che in fondo è giovane e sa prendere la palla davanti. La nostra squadra è molto giovane. Pezzella? Lui ha grande qualità e personalità e parla sempre con me e sta facendo un grande lavoro anche perché abbiamo passato un momento difficile ma ora siamo più tranquilli e giochiamo insieme da un po'"