THÉRÉAU, Sarebbe bello andare alla Fiorentina

Voglia di cambiare, Cyril Thereau ha le idee chiare. "Mi sento pronto per il salto di qualità, vorrei giocare le competizioni europee e quindi non andrei via dal Chievo - dove ho trovato una famiglia - per una squadra simile", assicura a TuttoMercatoWeb l'attaccante francese.

Se le dico Fiorentina?
"Ad oggi non ho parlato con nessuno, è presto. Sceglierò la mia prossima squadra in base al progetto e soltanto dopo aver parlato con l'allenatore chiedendogli dove mi farà giocare e tanto altro. La mia scelta di restare al Chievo o andare via, sarà dettata dal progetto. La Fiorentina sta tornando quella di qualche anno fa, Firenze ama il calcio e c'è una squadra importante, quella giusta per me perché intende il calcio come mi piace".

Insomma, si vede bene negli schemi di Montella."Sì, è una squadra a cui piace giocare a calcio. E a me piace giocare il pallone. Per un giocatore offensivo sarebbe bello andare in una squadra come quella viola, che crea tante occasioni da gol ogni partita".

Di lei dicono che gioca poco per la squadra e molto per se stesso. Come risponde?
"Quando gioco a calcio mi diverto. Il calcio è anche un divertimento. Ogni anno penso a far meglio di quello precedente. Non è vero che non gioco per i compagni: in campo provo sempre a fare quello che è più giusto".

Chievo-Genoa 0-1: ormai siete salvi, contro il Grifone avevate poche motivazioni. O no?"Se avessimo vinto contro il Genoa saremmo stati salvi matematicamente. Era una partita importante. Un po' come accaduto a Catania è stata una partita in cui non abbiamo subìto ma alla fine il risultato non ci ha premiato".

Dunque, il Chievo non molla da qui alla fine.
"Contro il Genoa non ho visto una squadra che ha mollato, anche perché non siamo ancora salvi. Le motivazioni non ci mancano".

Genoa, Palermo o Siena: chi si salverà?"Secondo me il Palermo è la squadra più in forma, ha ritrovato giocatori importanti come Ilicic e Sorrentino che sono tornati al meglio della condizione".