SERIE A, Ibra affonda l'Empoli
L’unico anticipo del sabato della 2ª giornata di campionato vede di fronte i campioni d’Italia, che affrontano al Castellani gli uomini di Cagni. Entrambe le squadre sono in cerca di riscatto dopo la prima giornata, ma se per i toscani lo stop di Firenze poteva essere preventivabile, per gli uomini di Mancini c’è la necessità di una vittoria per scacciare via le chiacchere di crisi dopo la sconfitta in Supercoppa ed il pareggio interno con l’Udinese. Inoltre il tecnico deve fare a meno dell’infortunato Materazzi e deve affrontare la “grana” Adriano, che nonostante non sia partito, rimane di fatto un “separato” in casa.
Cagni ripropone un 4-4-1-1 con Vannucchi in appoggio a Saudati. Mancini, squalificato Julio Cesar, schiera un 4-4-2 con Toldo in porta e Ibrahimovic e Suazo in avanti. Fuori Vieira, a centrocampo Cambiasso vince il ballottaggio con Dacourt, Cesar quello con Figo.
I primi 15 minuti di partita portano la firma di Ibrahimovic. L’attaccante svedese, che funge in pratica da regista avanzato, attirando su di sé tutti i palloni che arrivano sulla trequarti, al 5’ minuto si fa vedere con una serpentina sulla sinistra, al 6’ serve una palla deliziosa a Cesar, che però di sinistro mette a lato, e al 15’ sigla l’1-0 con un tocco di esterno destro, dopo esser stato servito da Maicon. Da segnalare anche il gran lancio di Stankovic, che serve il terzino brasiliano di prima intenzione.
Subito sotto, l’Empoli, in difficoltà a centrocampo e con Adani che non riesce ad arginare Ibrahimovic, cerca di riorganizzarsi, e grazie alla buona vervè di Vannucchi, riesce a creare qualche grattacapo alla difesa interista, ottimamente orchestrata però da Samuel e Cordoba, che annullano Saudati (nell’unica occasione capitatagli l’ex-Milan è stoppato proprio dall’argentino).
I toscani vanno vicinissimi al pareggio al 35’, con Antonini che servito da Giacomazzi con un tocco sotto delizioso fallisce clamorosamente da pochi passi a Toldo praticamente battuto. Tosto e Raggi riescono a superare più facilmente la metà campo e a mettere cross interessanti a scavalcare la difesa, ma trovano sempre Samuel a respingere con tempismo. La fine del tempo si segnala per una doppia conclusione di Suazo, che al 45’ lascia partire un potentissimo destro che Balli devia in angolo e un minuto dopo è stoppato da Giacomazzi a pochi passi dalla porta.
L’inizio di ripresa vede ancora l’honduregno protagonista: con una delle sue accelerazioni lascia sul posto Adani e arriva alla conclusione, ma Balli di piede mette in angolo. L’Empoli, con Vannucchi unica luce(splendide alcune giocate del fantasista toscano), non riesce neanche col neo-entrato Pozzi a sfondare la difesa nerazzurra; così l’unica vera occasione arriva grazie ad un tiro da lontano di Moro, respinto con le “manone” da Toldo.
Per aprire la difesa interista Cagni inserisce Giovinco per lo spento Antonini. Ed è proprio il piccolo fantasista empolese di scuola juventina a mettere scompiglio sulla fascia sinistra e al 68’ a servire con un perfetto cross Pozzi, che da pochi passi di testa fallisce il pareggio, sparando la palla in bocca a Toldo. L’Inter comincia ad accusare la stanchezza, ma la coppia Ibra-Suazo riesce lo stesso ad andare vicina al gol in due occasioni; nessuno però raccoglie a centro area gli assist dei due assi d’attacco.
Cagni crede nel pareggio ed inserisce Abate per Adani, spostando Raggi al centro della difesa, e anche in questo caso è il neo-entrato a mettere al centro una palla interessante per Pozzi, che viene anticipato in scivolata da un grande Cordoba. Mancini come contromossa, vista la stanchezza dei suoi, inserisce Figo per Suazo nel tentativo di giostrare il possesso palla. La trazione offensiva dell’Empoli non trova però sbocchi: troppi passaggi centrali, troppo lenta la manovra; in difficoltà Vannucchi, a cui Cagni chiede di fare la seconda punta dopo l’entrata di Giovinco. Anche i toscani inoltre cominciano a sentire la fatica e si espongono alle ripartenze nerazzurre. Su una di queste all’83’ l’Inter chiude la partita, ed il protagonista è sempre lo stesso: Figo sulla sinistra per Cesar, che serve Ibrahimovic che da pochi passi batte per la seconda volta Balli, 2-0. Il doppio vantaggio fa scorrere senza sussulti gli ultimi minuti di gara.
L’Inter, quindi, grazie ad uno straordinario Ibrahimovic, autentico trascinatore dei suoi, espugna il Castellani per il secondo anno consecutivo, dopo il 3-0 della scorsa stagione, e allontana tutte le chiacchere formatesi in questi giorni. L’Empoli, volitivo, ha palesato però poca personalità a centrocampo, con Giacomazzi ad intermittenza, e poco peso in attacco, dove sia Pozzi che Saudati sono sembrati troppo soli e “leggeri”, nonostante l’ottima partita di Vannucchi.
IL TABELLINO
EMPOLI-INTER 0-2 (primo tempo 0-1)
MARCATORI: 14’ e 83’ Ibrahimovic
EMPOLI (4-4-1-1): Balli 5.5, Tosto 5.5, Adani 5 (65’ Abate 6), Marzoratti 6, Raggi 5.5, Antonini 5 (58’ Giovinco 6), Moro 6, Giacomazzi 5.5, Buscè 5.5, Vannucchi 6.5, Saudati 5 (46’ Pozzi 6 ). All: Cagni 6
INTER (4-4-2): Toldo 6.5, Maicon 6.5, Cordoba 6.5, Samuel 7, Maxwell 6 (74’ Chivu sv), Stankovic 6.5, Cambiasso 6, J.Zanetti 6, Cesar 6.5 (88’ Dacourt sv), Ibrahimovic 7.5, Suazo 6.5 ( 73’ Figo 6 ). All: Mancini 6.5
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta 6
AMMONITI: Giacomazzi (E), Samuel (I), Marzoratti (E)
RECUPERO: 2’ e 3’