RABBIA SIENA, Pato immaturo e senza rispetto

FirenzeViola.it

"Pato si vede che deve ancora crescere perchè il suo comportamento non è stato da professionista maturo". Sono queste le poche parole raccolte a fine partita dalla bocca di Cristiano Del Grosso. Il difensore del Siena non ha trovato corretto l'atteggiamento del brasiliano il cui comportamento non è piaciuto a lui e ai suoi compagni (linguaccia a Vergassola e invito a togliergli la palla tra i piedi con un gesto della mano). E lo stesso Vergassola a fine partita ha confidato: "Va bene che è brasiliano ma non può prenderci in giro così. Con le gambe può fare ciò che vuole, ma se poi a questo aggiunge pure la linguaccia e il segno con la mano come a dire 'venite a prenderla' a quel punto non ci sto più, è una mancanza di rispetto". Si ritiene invece soddisfatto per la prestazione il tecnico Marco Giampaolo, che sorvola sull'episodio di Pato: "Sono orgoglioso della mia squadra perché abbiamo perso per la bravura degli altri. Noi abbiamo giocato con carattere e personalità, mostrando il nostro volto, molto dignitoso. Abbiamo giocato con grande spirito, ma è chiaro che se a Pato e Ronaldinho diamo un'occasione loro ci creano problemi. Quello visto stasera è una buona base di partenza.

Migliorandosi giorno per giorno possiamo arrivare alla salvezza. Servirà impegno. Questo gruppo ha un futuro bisogna solo sostenerlo. Abbiamo però concesso qualcosa di troppo e in alcune circostanze abbiamo permesso al Milan di ragionare troppo. Quando siamo stati corti siamo stati pericolosi. Il mercato? La società ha fatto le sue scelte e io sono contento dei giocatori che ho. La squadra che alleno per me è sempre la migliore. L' addio di Portanova? Aveva grande esperienza, sapeva gestire certi momenti, ma io credo in questo gruppo".