PRES.PESCARA, Immobile viola? Con un sostituto...
"Immobile rimane con noi". Perentorio, deciso, categorico. Ma poi si scioglie, Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, ai microfoni di TuttoMercatoWeb.
Quindi nulla da fare. Sicuro?
"Per ora è improponibile, ma tutto può succedere".
Si spieghi meglio.
"Bisognerebbe trovare una soluzione che possa andare bene per sostituirlo. Per ora è intoccabile, ma tutto può succedere: nella vita tutto si compra e tutto si vende. Trovare un attaccante che sulla carta garantisca le prestazioni di Ciro è difficile. Però magari tra dieci giorni esce fuori una soluzione che ci vada bene. Dinnanzi ad una buona offerta e ad un valido sostituto se ne potrebbe parlare".
A Firenze c'è chi parla di un premio di valorizzazione da parte dei viola per il Pescara.
"Sono tutte ipotesi praticabili. Ma, al di là dell'aspetto economico, dobbiamo trovare un sostituto all'altezza. Però in questo momento vogliamo mantenere l'intelaiatura della squadra. Sicuramente andrà a giocare chi ha trovato poco spazio".
A Pescara arriva Caprari. Reparto affollato?
"Fin adesso in attacco hanno giocato le tre punte: Sansovini, Immobile e Insigne. Se qualcuno di quelli che è stato utilizzato poco andrà a giocare. Lo prendiamo perché crediamo abbia grandi qualità. Prenderlo per farlo sedere in panchina non è qualcosa che vogliamo o che fa piacere alla Roma".
Chiudiamo con una considerazione. Pronto per la viola, Immobile?
"Purtroppo e per fortuna il Pescara e il suo allenatore hanno dato modo a questi ragazzi di mettersi in mostra in misura maggiore rispetto a quanto si aspettassero. Si fa presto a lavorare di fantasia, cercando il sostituto di Lavezzi in Insigne o quello di Gilardino in Immobile. I ragazzi devono fare gavetta, Ciro la sta facendo. Noi ci abbiamo creduto, Delli Carri lo ha ritenuto adatto per il gioco del mister e ha avuto ragione. Se Immobile dovesse restare a Pescara fino a giugno trarrebbe dei benefici. Poi può darsi che vada in una grande squadra e faccia meglio di quanto stia facendo adesso a Pescara. Chissà. Il calcio è imprevedibile".